La camiceria 2F spinge sul su misura
E si lancia nella moda con «Marimo»

Dalle camicie su misura a una nuova sfida stilistica nella moda della donna.

Una nuova avventura per la Camiceria 2F, azienda familiare ad Urgnano da oltre 30 anni: «Siamo camiciai da sempre e da sempre ci occupiamo di realizzarle per il mondo della moda - spiega Roberta Brena, amministratrice unica dell’azienda e socia insieme a Fabrizio Fassini -. Da sempre siamo stati terzisti e ora abbiamo pensato di creare una nostra linea». Non di camicie, ma di moda donna: si chiama «Marimo», come la famosa alga giapponese che celebra l’amore e fluttua nell’acqua: «Ci piaceva il nome e la leggenda orientale che si cela» sorride Paola Zaccarelli, che collabora al progetto stilistico insieme a Roberta Brena: una linea di un 15ina di capi in diverse varianti di tessuto e colori, una moda giovane e dinamica che punta sulla qualità e su capi «indistruttibili e contemporanei, in un’epoca in cui il fast fashion è troppo preponderante e non c’è più l’attenzione all’artigianalità» spiega Brena.

La 2F spinge allora sul made in Italy, anzi made in Urgnano, considerando che la collezione è pensata e confezionata direttamente in casa: «Tutti i capi in cotone e lana o fresco di lana sono prodotti internamente, realizziamo in un laboratorio esterno solo la parte in jersey, affidandoci a una realtà sempre del territorio bergamasco» continua Paola Zaccarelli. Una linea appena nata e pronta per farsi conoscere: «Abbiamo pensato al mondo online, mentre stiamo strutturando la rete commerciale per una distribuzione nazionale».

Intanto il primo passo è su www.boutik.it, il sito e-commerce del gruppo Sesaab, mentre la 2F continua a spingere sulle camicie: «Restano al centro della nostra produzione. Se pensiamo al nostro settore e a quanti colleghi hanno chiuso ci riteniamo dei sopravvissuti: continuiamo a lavorare per importanti griffe internazionali e ci stiamo ora specializzando sul su misura: siamo partiti da poco ma facciamo già 700 camicie al mese, contando di estendere questo servizio che già ci porta in tutta Italia» continua Roberta Brena. Numeri sicuramente ridotti rispetto alle 60 mila camicie all’anno prodotte conto terzi, «mentre la nostra consociata ne produce 150 mila». Si tratta della Konfekcija, nel Cantone di Tuzla in Bosnia ed Erzegovina, gestita dal fratello di Roberta Brena e Mirsada Mehmedinovic: «Si producono qui camicie indirizzate a un target medio;teniamo a Urgnano l’alta moda e lavorazioni più artigianali».

A Bergamo sono 33 i dipendenti, con un fatturato nel 2014 di 1 milione e 600 mila euro. «Nel frattempo puntiamo sulla specializzazione e sul su misura, fetta di mercato in crescita» spiega Brena. Con un commento: «Ci stiamo ancora leccando le ferite: alcuni clienti sono falliti e noi abbiamo subìto le conseguenze di diversi mancati pagamenti. Ora con il su misura e “Marimo” ci sentiamo pronti per una differenziazione, spingendo sulla nostra qualità».

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