La moda sa comunicare
E questa volta fa felici i conigli

l concetto del progetto - che si può anche simpaticamente identificare nell’aforisma di Oscar Wilde «O si è un’opera d’arte o la si indossa» - è quello di voler dare una visibilità diversa all’operato artistico dell’artista, facendolo uscire dai luoghi comuni per farlo vivere quotidianamente.

Il concetto del progetto - che si può anche simpaticamente identificare nell’aforisma di Oscar Wilde «O si è un’opera d’arte o la si indossa» - è quello di voler dare una visibilità diversa all’operato artistico dell’artista, facendolo uscire dai luoghi comuni per farlo vivere quotidianamente indossando un capo di abbigliamento come la t-shirt che nell’anno 2013, anno della sua nascita, ha celebrato i suoi 100 anni di vita.

Da qui nasce il prodotto «ITart», concepito come una linea di t-shirt 100% eco-sostenibile ed ecocompatibile, dal tessuto alla stampa fino all’imballo, fatto con carta riciclata.


Prima serie, con l’ingegno di Elio Fiorucci, si chiama «Cruelty free» (Senza crudeltà) e si rifà all’abitudine cruente e crudele di strappare il pelo dal coniglio quando l’animale è vivo per appropriarsi del suo pelo d’angora.

Ecco perchè la parte anteriore della t-shirt raffigura un coniglio «sorridente» dove accanto c’è un timbro con la composizione della t-shirt stessa, ovvero 100% eco-cotton e 0% angora. La parola eco-cotton vuole evidenziare la possibilità di scegliere un prodotto ecocompatibile, per cui nel pieno rispetto della natura.

Nella parte posteriore c’è la sagoma del coniglio, che è «triste» (chiaramente senza pelo ) con la scritta «Angora free - Cruelty free» ovvero «Senza angora - senza crudeltà» e questo per evidenziare che si può fare a meno di alcune fibre tessili quando queste provengono da atti di crudeltà nei confronti degli animali.

Tutto questo fa parte di un percorso nel quale ITart vuole utilizzare messaggi artistici per condividere tematiche ambientalistiche e a difesa della natura.

Per info www.itart.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA