Michelle Obama,
«first lady of fashion»

Secondo esperti ha battuto anche il look di Carla Bruni. Michelle Obama non è «solo» la first lady americana, ma è diventata anche la «first lady of fashion».
Nel primo viaggio europeo dopo le elezioni alla Casa Bianca, Michelle sta mostrando infatti tutto il suo stile e c'è da scommettere che il suo look sarà sempre di più imitato dalle donne di tutto il mondo. Intanto, l'attenzione degli esperti del fashion non è mai stata alta come  quando Michelle ha incontrato a Strasburgo, in Francia, l'altra elegante e impeccabile first lady, o meglio la «premiere dame», Carla Bruni Sarkozy.

A chi dare lo scettro della first lady of Fashion? Mentre i guru del settore studiano a tavolino i look delle due donne, rimane la sensazione che, ferma restando l'eleganza di Carla Bruni, questo sembra essere il momento magico di Michelle.
In occasione dell'incontro, la first lady americana ha indossato un cappotto a stampe floreali su un abito Thakoon che, secondo il sito del Daily News di New York, sarebbe stato fabbricato con seta italiana e costerebbe 1.500 dollari circa. Anche Bruni è stata impeccabile, ma ha scelto colori decisamente meno vivaci. E il risultato è stato un look stylish, sì, ma molto semplice.

Ma qual è il segreto di Michelle? Non è solo lo stile, ma l'apparente accessibilità del look e, non ultimo, la creatività che la first lady sta mostrando di utilizzare in modo sempre sapiente.

Il suo look è stato sotto i riflettori dal suo arrivo di martedì sera a Londra, quando Michelle è atterrata con l'Air Force One all'aeroporto Stansted con un abito giallo disegnato da Jason Wu.
Durante il viaggio in aereo, aveva indossato invece un cappotto lungo color avorio dello stilista newyorchese Thakoon su un abito Michael Kors.
In occasione della colazione di mercoledì mattinata insieme a Obama e il premier britannico Gordon Brown e sua moglie Sarah, la scelta è stata su una mise che, complessivamente, ha un costo inferiore ai 500 dollari. In particolare, colei che viene sempre più spesso chiamata l'erede di Jacqueline Jennedy, ha accompagnato un cardigan color champagne intarsiato di pailette con una gonna a matita color menta. Il tutto, firmato dal noto marchio americano J.Crew.
Nelle successive apparizioni, Michelle ha continuato a far parlare di sé per la sua impeccabile eleganza. Nell'incontro con la regina Elisabetta II Michelle ha optato per i colori classici, bianco e nero, indossando una collana di perle, e scegliendo un'acconciatura retro. La gonna è della stilista Isabel Toledo, mentre il cappotto indossato per recarsi a Buckingham Palace è firmato Jason Wu.

Michelle ha stupito poi anche nella sua visita al Royal Opera di Covent Garden, in cui ha sfoggiato un cardigan a motivi patchwork firmato Junya Watanabe - la prima volta, secondo il New York Times, in cui ha indossato un marchio di un designer non americano - su un abito cocktail sempre Jason Wu.

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