Morgana, colpa del fato
La sirena è diventata modella

Sirena in piscina, modella fuori dalla vasca. Strano destino quello di Morgana diciottenne di Calusco d’Adda. È bastato l’occhio attento di una ex modella-ora agente che l’ha notata in una piscina per farne di lei non più una studentessa fresca di diploma, ma una modella dal futuro promettente.

Sirena in piscina, modella fuori dalla vasca. Strano destino quello di Morgana diciottenne di Calusco d’Adda. È bastato l’occhio attento di una ex modella-ora agente che l’ha notata in una piscina per farne di lei non più una studentessa fresca di diploma, ma una modella dal futuro promettente.

Che a dire il vero è già presente: il suo volto è già apparso su patinate riviste di moda come Glamour, Cosmopolitan, Vanity Fair e GQ.

Chiusi i libri, non è comunque tempo di vacanze per Morgana Balzarotti: «Ho conseguito la maturità al liceo Psicopedagogico di Bergamo. In questi ultimi mesi ho dovuto dividermi fra scuola e set, sempre in accordo con la mia agente e l’agenzia per cui lavoro, la 2Morrowdi Milano. Il lavoro è la mia priorità, ma mi piacerebbe iscrivermi a Psicologia».

Alta 1,75m, lunghi capelli dorati e due occhi di luce, Morgana all’inizio non è riuscita a capacitarsi di quando le stava accadendo. «Devo tanto al caso e moltissimo a Viki (Veronica Riva, ndr), la mia agente - continua -. Io non la conoscevo. Un giorno mi trovavo in piscina a Calusco, quando mi si è avvicinata consegnandomi il suo biglietto da visita e chiedendomi di farla chiamare da mia madre».

Pochi giorni dopo l’incontro con la mamma, sciolti dubbi, paure e perplessità, ecco le prime foto e i primi casting: «Quando l’ho vista - aggiunge Veronica Riva - non ho avuto dubbi. Mi ha subito colpito il suo essere splendida in tuta con i capelli bagnati e raccolti a cucu e senza trucco. La sua fortuna è sembrare più giovane rispetto alla sua età, fondamentale nella moda. In diverse altre occasioni alcune ragazze mi hanno chiesto di far loro da agente, specie dopo esser state contattate da fantomatiche agenzie che chiedevano centinaia se non migliaia di euro per corsi di portamento, book e quant’altro. Non funziona così: servono fondamentalmente disciplina, lavorare con le persone giuste e serie, pazienza».

Per Morgana è stato facile entrare in questo mondo? «Non esattamente - dice la modella -: sono stata catapultata da un paese di provincia, Calusco appunto, in giro per tutta Italia, da sola, con treni da prendere ad ogni ora. La mia vita è cambiata, ma non potrei esserne più felice».

Qualche esperienza precedente? «Nessuna. Mi piace la moda e mentirei se dicessi che il sogno di diventar modella non sia mai balenato per la mente, ma non sapevo come approcciarmi, a chi dare retta, molte persone si sono rivelate poco chiare. Poi ho incontrato Veronica e lo staff della 2morrow».

A livello di passioni solo nuoto? «No, anche danza coreutica». E ora Morgana è pronta al grande salto? «Diciamo che sono molto ambiziosa - dice con un pizzico di sfida -, voglio arrivare in alto, ma capisco che non sia tutto facile: spesso capita di fare molti casting e il risultato non arriva. Ciò che faccio non è paragonabile al lavoro in miniera, è chiaro, ma sbaglia chi pensa che siano solo rose e fiori. In gennaio, sottozero, ho posato in costume e con i capelli bagnati per 6 ore, per non parlare del fatto che quando si inizia, spesso all’alba, non si sa quando si finisce e magari si sta senza mangiare nè bere, strizzata in un abiti strettissimi e su di quei trampoli... Per non parlare degli spostamenti, delle stazioni deserte dopo le 22, dei treni in ritardo o soppressi».

Certo non può che farle un certo effetto vedersi sul sito dell’agenzia (www.2morrowmodel.it) accanto a bellezze di tutto il mondo, ma Morgana mostra una gioia contenuta. Ad oggi la bergamasca è apparsa su riviste nazionali come testimonial di L’Aura Bags e Duck Farm per il cui marchio ha anche girato due video andati in onda su Mtv. Ha poi lavorato per Kappa, L.I.VE., L’Oreal, Uel Camilo, Byblos, MSGM, Kaarel e altre case di moda.

Un sogno nel cassetto? «Mi piacerebbe fare pubblicità ai profumi Chanel, Armani, Dolce e Gabbana» ammette. E per quanto riguarda gli stilisti «amo Valentino, così elegante e di classe, e stimo molto i concittadini Trussardi e Cividini di grande stile e molto sofisticati. Mi piacerebbe lavorare per loro, chissà magari un giorno». C’è una modella a cui di ispiri? «Emily DiDonato, top model statunitense, testimonial di “Acqua di Gioia” di Armani, ma non mi ispiro a lei: ogni modella ha il suo stile, il suo fascino, il suo modo di apparire. C’è chi ha l’allure da pin-up, chi ha fascino androgino. Dicono che la mia forza sia la bellezza “acqua e sapone”. Cercherò di rimanere fedele a quella».

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