Provato per voi:
Mac Technique

Sono andata a una Mac Technique e ne sono uscita soddisfatta: ho portato a casa un bel po’ di prodotti, un bloc notes zeppo di appunti e ho imparato qualche trucchetto (è proprio il caso di dirlo) del mestiere.

Ma partiamo dall’inizio: cosa sono le Mac Technique? Sono lezioni di trucco, della durata di due ore, tenute da un makeup artist Mac per un gruppo ristretto di persone (noi eravamo in otto) focalizzato su una parte del viso o uno step del trucco. Nel negozio Mac di Oriocenter organizzavano due tipi di Technique: una incentrata sulla base e una sugli occhi. Ho scelto quella focalizzata sugli occhi, la parte del viso che mi diverto di più a truccare e su cui mi piace sperimentare colori e texture.

Sotto l’abile guida del mua (makeup artist) Marco Tupputi, che lavora nel negozio di Torino in via Garibaldi e da 5 anni è da Mac, impareremo a truccare gli occhi con uno smoky colorato e portabile anche di giorno. Il titolo del corso è <moon reflection> perché i colori vengono sfumati, sfumati e sfumati. Riceviamo in omaggio un block notes nero con una matita firmati Mac: all’interno ci sono fogli per appunti e delle face charts, ovvero dei volti disegnati su cui si possono annotare i prodotti utilizzati. Prima ascoltiamo i consigli di Matteo, poi lo guardiamo mentre trucca una modella e infine riproduciamo gli stessi gesti su noi stesse. Tutte abbiamo davanti uno specchio, i pennelli che ci serviranno, dischetti di cotone e veline, struccante e pure cioccolatini e caramelle.

Ad aiutare Matteo ci sono Ingrid e Alice, che seguono ognuna di noi nel trucco e ci consigliano i prodotti con i colori più adatti al nostro incarnato. Per prima cosa scegliamo una palette di ombretti con i colori che ci piacciono di più: ci sono i toni del viola, del rosa, del verde, del marrone, del blu, del grigio, più o meno accesi. Passaggio dopo passaggio arriveremo a truccare comunque tutto il viso, partendo dalla crema idratante e finendo con una spruzzata di Fix plus per far durare il make up tutto il giorno.

Ho diviso la lezione in sei fasi, che vi riassumo: idratazione viso e occhi; trucco occhi con primer, ombretti e matita; base viso con primer, fondotinta e correttore; trucco viso con blush (ne usiamo ben tre, due in crema e uno in polvere) illuminante e cipria; definizione occhi con trucco delle sopracciglia e mascara; trucco labbra.

Gli step da seguire sono stati più o meno facili a seconda dell’esperienza e della manualità di ognuna, ma direi che alla fine ce la siamo cavata tutte egregiamente. E abbiamo imparato alcuni trucchetti utili per qualsiasi genere di look. Alla fine della lezione c’è stato lo spazio per le domande e per gli acquisti. Le Mac Technique, infatti, costano 60 euro redimibili in prodotti: si può scegliere qualsiasi cosa dallo store Mac, dai pennelli alle creme, dagli ombretti ai fondotinta. C’è chi ha comprato i prodotti appena usati, chi invece ne ha acquistati altri dietro i consigli dei makeup artist. Una bella esperienza, da fare magari in compagnia di un’amica appassionata di make up (non tutte amano passare due ore a truccarsi!) per divertirsi un po’ e imparare qualcosa di utile. Le interessate alle prossime Mac Technique possono chiedere informazioni al negozio di Oriocenter, ricordando che ci sono molti tipi di lezioni, anche individuali e per occasioni speciali, con diversi costi (si parte da mezz’ora per 35 euro, sempre redimibili in prodotti).

Ho approfittato della presenza di Marco per fargli qualche domanda: l’errore che le donne commettono più frequentemente quando si truccano? «Copiare i look delle altre senza adattarli al proprio viso e ai propri colori».

Qual è il trucco di tendenza in questo momento? «Pelle luminosa e curata, ottenuta con prodotti emollienti che attirano la luce e ombretti molto, molto sfumati».

Come si può riprodurre senza timore di sbagliare? Lo smoky spaventa un po’ tutte.«L’importante è usare un colore neutro e gli strumenti giusti. Diciamo che un buon pennello fa il 90% del trucco. Per gli occhi consiglio i nostri 219, 217, 239 e 266. Per il viso un duo fibre per creme e polveri, un pennello per il fondotinta, uno per la cipria e uno per il blush».

Il contouring è sempre attuale? «Certo, l’importante è non esagerare e utilizzare colori neutri e freddi, come i grigi, senza toni rossi».

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