Quando la moda ha un valore etico
Nasce il brand Eleonora Rocca

«Il futuro? Lo vorremmo sempre più unico e sostenibile». Parte da qui il progetto di due giovani bergamasche che hanno creato «Eleonora Rocca», nuovo brand di borse e cinture che unisce il made in Bergamo, e il made in Italy in maniera più globale, con l’Africa e l’Asia.

Sono Chantal Rocca ed Eleonora Fornai, entrambe 34enni: «Ci conosciamo fin dall’asilo - spiegano -. Da due anni abbiamo deciso di creare una start-up nell’ambito della moda etica e sostenibile che valorizzasse l’artigianalità tessile dei vari Paesi del mondo e allo stesso tempo il Made in Italy, in particolare l’arte della pelletteria bergamasca».

Chantal è di Bergamo, farmacista e mamma di due bambini ancora piccoli, Eleonora è originaria di Alzano, vive e lavora in Africa. I loro incontri e progetti per il futuro le hanno portate a creare accessori fatti interamente a mano in una combinazione di pelle italiana e tessuti tradizionali. «L’originalità del nostro lavoro risiede nell’incontro del savoir-faire di diverse Regioni del mondo, principalmente africane in questo momento, con l’eccellenza della pelletteria lavorata da artigiani bergamaschi - spiega Chantal -. I prodotti sono tutti confezionali in Italia e ogni creazione è un pezzo unico e irriproducibile con un numero di identificazione: un centinaio quelli realizzati per la prima collezione».

Attualmente i tessuti di questa collezione provengono dalla Costa d’Avorio e sono tessuti a mano, 100% cotone: «In seguito all’esperienza lavorativa in ambito di cooperazione internazionale di Eleonora, abbiamo avuto modo di conoscere da vicino diversi Paesi tra cui la Costa d’Avorio, luogo da cui abbiamo deciso di cominciare per lanciare la nostra prima collezione “Zooh” che, nello slang locale, significa appunto “bello, elegante, stiloso”» continua Chantal.

Ora Eleonora si trova in Algeria, ma ad agosto si è recata nei villaggi della Costa d’Avorio per scegliere i cotoni fatti a mano da un artigiano locale. «Io nel frattempo ho seguito un corso alla Camera di commercio di Bergamo sull’avviamento delle start-up e abbiamo anche seguito lo stesso percorso di formazione presso la EAE Business School di Barcellona - spiega Chantal -. Inoltre seguo la parte produttiva che appunto è in provincia di Bergamo».

L’idea è quella di dar voce a metodi di produzione che sostengono l’economia locale utilizzando materiali autentici ma anche unici perchè creati da tradizioni secolari: «Nei progetti c’è il desiderio di inglobare altri Paesi nella nostra ricerca e diffondere i concetti di unicità, eleganza, praticità, moda etica e originalità». Una moda che gira il mondo con l’e-commerce su eleonorarocca.it ma soprattutto che sta avendo successo proprio sul mercato nord africano: «Diamo lavoro agli artigiani locali, e abbiamo trovato anche uno sbocco importante sul mercato estero che ama la pelle italiana valorizzando i tessuti e i colori del mondo africano: tra le nazioni in cui stiamo maggiormente esportando ci sono Tunisia, Marocco, Algeria».

La loro moda è così una fotografia del mondo globalizzato: «Perchè così viviamo ed è ciò che vogliamo e cerchiamo di valorizzare con la nostra linea, al fine di preservare e far conoscere l’eccellenza di ognuno». E non si fermeranno al continente africano: tra i prossimi progetti una collaborazione con l’Asia e in particolare con il mondo dell’India.

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