Un guanto come telefono
A Bergamo tecnologia creativa

La loro cornetta fucsia la usa anche Sofia Coppola, accessorio prediletto da Vasco e Lenny Kravitz. Si chiama hi-Ring è ha consacrato hi-Fun in un marchio di culto nel mondo dei gadget tecnologici. Ora sbarca anche a Bergamo.

La loro cornetta fucsia la usa anche Sofia Coppola, accessorio prediletto da Vasco e Lenny Kravitz. Si chiama hi-Ring è ha consacrato hi-Fun in un marchio di culto nel mondo dei gadget tecnologici, una fetta di mercato sempre più dinamica e sviluppata tra cover in 3D e cuffie supersoniche.

Il brand, che il 3 aprile sbarca anche a Bergamo, è nato da un progetto imprenditoriale di tre giovani italiani, Guido Falck, Adalberto Grossi e Amerigo Olivetti, che nel 2008 sono partiti dando una nuova forma alla musica. L’intuizione è stata semplice e geniale: inserire il suono in oggetti di uso comune «pescati» nel guardaroba, come un cappello, un paraorecchie, un peluche o un guanto, e realizzando così accessori colorati e giovanili, divertenti ma anche di semplice utilizzo.

Hi-Fun è nato proprio così, da un’idea bizzarra di trasformare un orsetto in un lettore iPod ma anche creando hi-Sleep, un cuscino con cui ascoltare la musica. Ora la svolta è arrivata con il guanto-speaker hi-Call, che consente di rispondere alle chiamate e conversare direttamente dalla propria mano sinistra. Un prodotto che ha conquistato i mercati internazionali, con oltre 150.000 pezzi venduti che hanno raggiunto anche il Brasile e Israele.

A Bergamo il nuovo monomarca arriva in via Sant’Orsola 10/e, una delle tante tappe del brand che ha già aperto a Ravenna, Pesaro, Torino, Bologna, Roma, Milano, Reggio Emilia e Pontedera (1.500 punti vendita in Italia), spingendosi nella prima avventura europea con il primo hi-Fun Store internazionale a Palma di Maiorca. Perché il mondo tecnologico-musicale legato ai prodotti Apple e alla telefonia in generale è una fonte inesauribile di ispirazione e i prodotti si sono implementati tanto che l’azienda italiana si è suddivisa in tre realtà: oltre ad hi-Fun, c’è VaVeliero nata nel 2010 e Out of Style fondata nel 2011, specializzate nei diversi settori dell’accessoristica tecnologica. Il negozio bergamasco sarà un mix di tutto questo, un paradiso per gli amanti di musica e tecnologia di ogni età, dai cappellini hi-Hat e hi-Head ai paraorecchie hi-Ear e hi-Thin, tutti con microfono e amplificatori integrati, fino ai morbidi pelouche-speaker hi-George e hi-Koaly.

E lo sguardo dei tre imprenditori ora volge verso l’estero: dopo aver fondato la branch tedesca hi-Fun GMBH e quella americana hi-Fun LLC, stanno rafforzando le esportazioni negli Stati Uniti, in Russia e Giappone, iniziando nuove collaborazioni con Turchia, Israele, Sud Africa e Arabia Saudita. Con passione e sempre alla ricerca di nuove idee: «Talento e fatica pagano – spiegano i tre imprenditori –. In questo senso la crisi ha fatto una selezione perchè nessuno vuole investire in chi non si rimbocca le maniche e non pensa a cosa farà domani. Quindi, invece di aspettare che qualcuno chiami, forse è meglio darsi da fare e gli esempi di successi, anche tra i giovani, non mancano». Il pezzo più in voga? Dipende dai gusti, ma a Hollywood la risposta è facile: il guanto hi-Call ha sfilato anche sul red carpet degli ultimi Oscar.

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