A Moio de' Calvi
c'è la festa del cacciatore

Non serve la licenza per andare… «a caccia di sapori» sabato 30 luglio a Moio de'Calvi, dove è in programma la settima edizione della «Festa del Casadùr», organizzata dal Gruppo Cacciatori di Moio e Valnegra.

Il tradizionale appuntamento appuntamento inaugura in paese il ricco calendario estivo, nel quale spiccano il monologo teatrale Vajont (il 6 agosto), la Tombola Gigante (8 agosto) e la Taragna in Piazza (11 agosto). La serata di sabato (si parte alle 19) è all'insegna della buona tavola. Negli ampi spazi di piazza IV Novembre verranno servite succulente specialità tipiche, quelle per intenderci che giustificano l'orgoglio dei cacciatori nelle serate autunnali.

Ecco allora con l‘immancabile polenta vari tipi di selvaggi, formaggi di monte, grigliata, funghi porcini porchetta allo spiedo. Per smaltire, a fine serata, ballo liscio e animazione.

«La festa - conferma il presidente Alberto Calvi, che a Moio è anche vicesindaco – celebra il nostro amore per la Valle e per le sue tipicità. Un affetto che dimostriamo anche in opere concrete, in quanto l'attività venatoria seguita con passione e responsabilità è lo spunto per ritrovarsi ed offrire solidarietà. Siamo stati impegnati in numerose interventi per la pulizia di zone boschive degradate e per il mantenimento del verde. Due anni fa abbiamo recuperato a Moio l'antica santella della Madonna dei Cavalli».

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