«Essere mamme»
Incontro a Peia

Incontrarsi, conoscersi e confrontarsi. È lo scopo, da alcuni anni a questa parte, degli incontri interculturali organizzati dal Vicariato Valgandino. Sabato 14 gennaio alle 18 l'annuale appuntamento si rinnova all'Oratorio di Peia.

Incontrarsi, conoscersi e confrontarsi. È lo scopo, da alcuni anni a questa parte, degli incontri interculturali organizzati dal Vicariato Valgandino, che raggruppa le parrocchie di Gandino, Barzizza, Cirano, Leffe, Peia, Cazzano S. Andrea e Casnigo. Sabato 14 gennaio alle 18 l'annuale appuntamento si rinnova all'Oratorio di Peia, in coincidenza con la Giornata mondiale delle migrazioni.

«Grazie all'aiuto della Caritas Vicariale e della Consulta degli Stranieri di Gandino – spiega don Giulivo Facchinetti, parroco di Peia e Vicario locale – abbiamo organizzato un incontro dialogato, all'interno del quale sei giovani mamme di diversa nazionalità racconteranno la propria esperienza». A presentare il proprio vissuto legato all'attesa e alla crescita di un figlio ci saranno mamme provenienti da Senegal, Albania, Italia, Marocco, Guatemala e Nigeria.

«L'incontro – continua don Giulivo – sarà guidato da Valeria Perego e Francesca Gasparini del Consultorio Diocesano e ha lo scopo di mettere in evidenza difficoltà e valori che uniscono e arricchiscono, favorendo percorsi efficaci di integrazione». In Val Gandino si segnalano progetti significativi legati ai cittadini extracomunitari, a cominciare dal lavoro della Consulta degli Stranieri di Gandino (fra le primissime nate in Bergamasca nel 2004).

A questa si aggiungono fra gli altri il progetto Bibliomondo, cresciuto a Leffe grazie alla Biblioteca Civica e all'Associazione «Il Mosaico» con il sostegno della Fondazione Cariplo, e il corso «Italianoinsieme» promosso da un gruppo di volontari e attivo presso l'Oratorio San Martino a Leffe. Sabato a Peia, dopo l'incontro con le mamme, attorno alle 19.30, è in programma un buffet internazionale, con degustazione di cibi italiani e stranieri. Seguiranno momenti di animazione etnica riservati alle famiglie del Vicariato.

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