Orto botanico:
via alla stagione

Come ogni anno, con marzo arriva la riapertura dell'Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo. È un appuntamento che coglie sempre un po' impreparati, visto che è più facile associare questo periodo alla stagione della dormienza che a quella vegetativa.

Come ogni anno, con marzo arriva la riapertura dell'Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo. È un appuntamento che coglie sempre un po' impreparati, visto che è più facile associare questo periodo alla stagione della dormienza che a quella vegetativa. Soprattutto se le temperature sono state decisamente invernali, come quest'anno.

L'Orto Botanico, come accade in natura, in questo periodo ha poche fioriture, ma sono chiari i segni del risveglio, nelle gemme che si gonfiano in vari arbusti, nei germogli che spuntano dal terreno, nella freschezza delle graminacee appena cresciute e molto altro ancora che ogni osservatore può cogliere.

Così il pubblico può osservare fin da queste fasi le piante, godere della pace e del paesaggio circostante, per non perdere nessuna delle scene cicliche che solo l'Orto Botanico può offrire.

Gli orari sono invariati, l'ingresso è libero e, visto l'interesse dimostrato dal pubblico, anche nel 2012 ogni domenica ci sarà un'iniziativa in forma di laboratorio, visita guidata, conversazione od altro, per avvicinare il pubblico al regno delle piante.

Orari di apertura al pubblico:
Marzo e Ottobre: ore 9.00-12.00 –14.00-17.00
Da Aprile a Settembre: ore 9.00-12.00 –14.00-18.00; sabato e festivi: ore 9.00-19.00

DOMENICA 4 marzo 2012
Orto Botanico, Scaletta di Colle Aperto - ore 16.00
VISITA GUIDATA GRATUITA

LA CEREALICOLTURA IN ITALIA ED IN EUROPA
Breve introduzione sulla cerealicoltura del nostro Paese, per capire come è nata e come si è modificata nel corso dei secoli. Con quali specie è nata e quali cereali sono arrivati solo in un secondo tempo, spesso con percorsi molto tortuosi. Si scoprirà soprattutto come questa pratica, predominante nella nostra agricoltura, ha radicalmente modificato i nostri ecosistemi spesso aumentandone la biodiversità. 

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