Burattini a Bonate Sotto:
c'è «Il principe Pendolino»

Borghi & Burattini 2012 ritorna nella patria di Benedetto Ravasio: a Bonate Sotto, sabato 7 luglio, va in scena «Il principe Pendolino» della Compagnia L'Aprisogni. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio.

Borghi & Burattini 2012 ritorna nella patria di Benedetto Ravasio: a Bonate Sotto, sabato 7 luglio, va in scena «Il principe Pendolino» della Compagnia L'Aprisogni. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio.

L'appuntamento è per sabato 7 luglio alle 21 in piazza ai Caduti di Bonate Sotto.

Liberamente ispirato a "Pendolino" del verista Luigi Capuana, questa singolare fiaba, comica ed insieme poetica, raccoglie in sé ironie e misteri colmi di aromi mediterranei, in una metafora gentile sul peso del potere e sulla conquista della maturità attraverso la ribellione alle costrizioni e alle vuote convenzioni sociali.

E' un “Amore e Psiche” di sentimento popolare, che attrae, stimola e diverte per gli innumerevoli spunti comici e burattineschi che attraversano in vene sotterranee tutto il racconto.

La trama
Un terribile maleficio si abbatte su Riccardin del Ciuffo, figlio del re Berengario III e promesso sposo alla principessa Berenice. Come potrà sposarsi ed ereditare il regno nello stato in cui si trova? L'intrigo di palazzo è ordito per ragioni di potere, ma la forza invincibile dell'amore e il coraggio trionferanno in un epilogo ricco di sorprese.

Messo in scena magistralmente con la tecnica dei burattini a guanto in legno scolpito e dipinto in baracca, anche con  travestimenti e maschere per burattini, Il principe Pendolino è uno spettacolo adatto a bambini dai 4 ai 90 anni e saprà di certo conquistare grandi e piccini!

L'Aprisogni
L'Aprisogni, compagnia professionale di teatro di burattini e figura, nasce a Treviso nel 1992. I fondatori e le mani operanti sono Cristina Cason e Paolo Saldari: provengono entrambi dall'artigianato artistico e dall'insegnamento sperimentale e di ricerca.

Le produzioni de L'Aprisogni si muovono su due filoni: la reinterpretazione ironica di fiabe classiche e l'elaborazione innovativa di canovacci della Commedia dell'Arte e del teatro di burattini di tradizione.
La cura amorevole e l'attenzione all'indagine stilistica e storica sulle fonti vengono dedicate a tutte le fasi della produzione: scrittura del testo e drammaturgia, progettazione e costruzione delle figure e degli allestimenti, messa in scena e regia.

Ne nascono "creature teatrali" riconoscibili per la loro cifra stilistica particolare. Il resto è viaggio, teatro, pensiero, divertimento, fatica e curriculum.

Fondazione Benedetto Ravasio
La Fondazione Benedetto Ravasio opera dal 1993, quando venne fondata nel nome del grande burattinaio bergamasco, scomparso tre anni prima. Da allora promuove la conoscenza del Teatro d'Animazione attraverso rassegne rivolte al pubblico (rassegna estiva Borghi & Burattini e rassegna invernale Danze Macabre), laboratori e concorsi svolti nelle scuole, progetti di ricerca storico-critica, una scuola per aspiranti animatori, un archivio multimediale e un premio per giovani burattinai e marionettisti.

L'ingresso è libero: per informazioni tel. 035.401924, e-mail [email protected], www.fondazioneravasio.it.

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