Malpaga, il Castello
si anima a primavera

Aria di novità al Castello di Malpaga. Luogo denso di fascino e arte nonché dimora storica del condottiero Bartolomeo Colleoni, il castello di Malpaga è un vero gioiello del tardo Medioevo lombardo e di tutta la bergamasca.

Aria di novità al Castello di Malpaga. Luogo denso di fascino e arte nonché dimora storica del condottiero Bartolomeo Colleoni, il castello di Malpaga è un vero gioiello del tardo Medioevo lombardo e di tutta la bergamasca.

Con l'arrivo della primavera, il castello apre al pubblico con una serie di appuntamenti e iniziative che uniscono storia e intrattenimento. Le occasioni per assaporare l'atmosfera sono tante, sia durante la settimana che nei weekend.

L'iniziativa di maggior successo è la “Giornata al castello” dedicata alle scolaresche, con attività didattiche personalizzate per scuole dell'infanzia, primarie di I° e II°, secondarie e superiori, con laboratori interattivi in costume d'epoca e visite agli impianti di energia rinnovabile.

Per gli amanti dell'arte e della storia, il Castello apre al pubblico tutte le domeniche pomeriggio e i giorni festivi alle visite guidate alle sale e ai numerosi affreschi presenti sia all'interno che all'esterno della corte, una testimonianza vivida degli usi e dei costumi dell'epoca.

«Gli affreschi di artisti come il Fogolino, il Romanino e Giambattista Castello - spiega Claudia Cividini, responsabile marketing di Malpaga spa - sono un patrimonio da preservare. Per questo sono stati avviati degli interventi di restauro che interesseranno la parte più esterna della corte».

Novità assoluta di questa stagione è la possibilità di organizzare una festa di compleanno tra le mura del Castello per vivere un giorno speciale vestiti da principesse e cavalieri con giochi medievali, buffet e torta. Tutte le iniziative fanno parte del progetto di valorizzazione e di recupero dello splendido borgo di Malpaga che diverrà un polo culturale e turistico unico in tutto il territorio.

Per maggiori informazioni: www.castellomalpaga.it e www.permalpaga.it

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