Cascate del Serio
Domenica nuovo show

Uno spettacolo della natura emozionante, un appuntamento ad alta quota con la meraviglia. Si ripeterà anche domenica 18 agosto dalle 11 alle 11,30, l'apertura delle Cascate del Serio.

Uno spettacolo della natura emozionante, un appuntamento ad alta quota con la meraviglia. Si ripeterà anche domenica 18 agosto dalle 11 alle 11,30, l'apertura delle Cascate del Serio.

Tutto è pronto in alta Val Seriana, a Valbondione, per l'appuntamento che si rinnova ogni anno, diventato imperdibile, in grado di richiamare sempre numeroso pubblico di tutte le età, proveniente anche da altre province lombarde e dall'estero (per la prima apertura si contarono 3 mila spettatori e per quella notturna 10 mila). Cinque aperture tra giugno e ottobre e dopo l'apertura serale a luglio, ora si torna al mattino.

Domenica, alle 11 in punto saranno aperte le cascate, che sono le più alte d'Italia con i loro 315 metri di altezza, le seconde d'Europa. L'acqua verrà liberata dalla diga del Barbellino (terminata di costruire nel 1931) e il flusso si libererà creando uno spettacolo entusiasmante che mostrerà la forza e la bellezza della cascata, grazie al triplice salto di 166 metri di dislivello (in realtà, i salti sono 6, ma tre restano invisibili, coperti dai salti maggiori). In mezz'ora si riverseranno tra gli 8 mila e i 10 mila metri cubi di acqua.

Un momento suggestivo che gli osservatori sono soliti ripagare con un grande applauso che si confonde con il fragore delle acque in discesa. La storia delle cascate, la cui testa è posta a 1.750 metri circa di altitudine, narra che fino al 1931 scendevano naturalmente e quindi si potevano ammirare tutto l'anno. Poi, dal 1932, dopo la realizzazione della diga, non fu più così. Tuttavia, dal 1969, grazie all'accordo tra l'amministrazione comunale di Valbondione ed Enel si poté nuovamente tornare ad osservarle ed ammirare il loro fascino. Per poter guardare questo spettacolo, si possono fare due percorsi, entrambi indicati come facili. Il primo dura 45 minuti e prevede di arrivare a Valbondione, in seguito proseguire fino alla Frazione di Grumetti, lasciare la strada carrabile salendo la mulattiera che porta in 30 minuti alla frazione Maslana (1168 m s.l.m.), attraversare il ponte della Piccinella e seguire il sentiero a sinistra arrivando nella zona dei Grandi Macigni. Il secondo, un po' più lungo, da 90 minuti, consiglia di partire da Valbondione e prendere il sentiero numero 305 che porta al Rifugio Curò. Tra i punti preferiti dai quali godere della visione c'è l'Osservatorio floro-faunistico di Maslana, struttura didattica aperta a tutti gli appassionati di montagna, edificata sui ruderi della vecchia baita utilizzata dai pastori che salivano agli alpeggi con le greggi di pecore.

Dopo questa domenica, l'appuntamento dell'apertura delle cascate, organizzato dal Consorzio Turistico Valbondione, si replicherà ancora per due volte. Sempre dalle 11 alle 11,30: domenica 15 settembre, in concomitanza con la Festa del Borgo di Maslana (balli, musica, specialità alimentari) e domenica 6 ottobre, correlata alla 3ª edizione della Sagra del formaggio e dei sapori seriani (diversi eventi e per l'intera giornata ci sarà la vendita e la possibilità di assaggiare i prodotti locali e tipici. Per l'occasione, sarà possibile visitare il Museo degli attrezzi antichi). Per informazioni, contattare il Consorzio Turistico Valbondione: 0346.44665 e [email protected] o consultare il sito www.turismovalbondione.it.

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