Roncola, successo
per la serata benefica

È stata un successo la serata di solidarietà «Lascia un'impronta», che si è svolta al Ristorane il Botto di Roncola, firmata da alcuni dei più importanti locali di Bergamo e dintorni.

È stata un successo la serata di solidarietà «Lascia un'impronta», che si è svolta al Ristorane il Botto di Roncola, firmata da alcuni dei più importanti locali di Bergamo e dintorni.

La festa è stata organizzata da Gioia Event di Alberto Maurici, Patrizio Manzi del Primo livello, Alessandro Mazzoleni del ristorante il Botto, Luca Carrara del Setai, Mauro Fortunato di Anima e Corpo, Andrea Togni di Evolution, Enzo Militello del Cubeba e il Bobadilla, in collaborazione con Sabrina Manzoni, coordinatrice di un gruppo di volontari che negli ultimi anni hanno realizzato diversi progetti in Malawi e Perù patrocinati dalla onlus dei Padri Monfortani.

Intervenuti il sindaco Luigi Fenaroli e l'assessore Corinne Rota del Comune di Roncola. Sabrina Manzoni ha presentato il progetto del suo gruppo di amici che ha come obiettivo di finanziare un centro nutrizionale ad Utale 2 (Malawi). Sono stati poi mostrati video dei progetti realizzati negli anni precedenti. Tra gli altri pozzi d'acqua in Malawi e in Congo, un mulino per farina e olio, banchi e sedie di una scuola ancora in Malawi, in Perù per la costruzione di un centro di accoglienza per adolescenti.

La serata è iniziata con la cena proseguita con una lotteria e djset. Moltissimi i giovani che hanno preso parte alla festa che hanno lasciato l'impronta con pitture colorate su una parete bianca a simboleggiare la loro partecipazione. «Con il mio gruppo di cui fanno parte Gianluca Panzeri, Luca Preis, Stefania Mauri, Daniele Giavarini e Sabrina Scandella siamo rimasti entusiasti del successo che ha avuto la festa – evidenzia Sabrina -. Abbiamo fatto il tutto esaurito, è stata una grande dimostrazione di stima e affetto da parte della gente e dei giovani. Un grazie di cuore ad Alessandro che ci ha ospitato nel suo ristorante e i titolari dei locali che con la loro presenza hanno voluto evidenziare l'importanza di aiutare le persone che hanno estremo bisogno anche dei servizi più elementari ma che li aiutano a vivere e a crescere con dignità. Ringraziamo i nostri Padri Monfortani per ciò che fanno ogni giorno».

«Questo centro nutrizionale – continua Sabrina – è molto importante per la gente del posto, è stato inaugurato nel 2011 grazie a delle raccolte fondi di “Insieme per il Malawi Onlus” e il gruppo “Amici di Utale”, ma i fondi del governo del Malawi non sono sufficienti a finanziarne l'attività e quindi noi stiamo raccogliendo fondi per far continuare l'attività di questo centro».

Remo Traina

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