A Cepino incontrosulla roccia della Cornabusa

Sarà il segno della «roccia» quello che verrà considerato lunedì 23 giugno nella chiesa parrocchiale di Cepino, in Valle Imagna. A parlare su questo tema saliranno il vescovo di Lugano, monsignor Pier Giacomo Grampa, che già era stato alla Cornabusa a presiederne la festa negli anni Ottanta, quand’era rettore del Collegio vescovile Papio di Ascona e l’architetto Guglielmo Clivati, di Seriate, che ha seguito passo dopo passo la costruzione della nuova chiesa dell’architetto Mario Botta a Paderno.

La serata avrà inizio alle 20,30 e rientra nel ciclo delle manifestazioni volute dalla parrocchia e dal santuario per sottolineare la ricorrenza del centenario dell’incoronazione della statua della Madonna, avvenuta nel 1908 con il Cardinale Pietro Maffi e alla presenza dell’allora giovane sacerdote don Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Giovanni XXIII.

Il tema della roccia e della pietra si lega in modo particolare a questo santuario, che è interamente nella montagna: simbolo evangelico forte della casa costruita sulla roccia rispetto a quella edificata sulla sabbia. L’incontro con monsignor Grampa è anche proiettato sulla festa del 29 giugno, quando si celebrerà San Pietro, quindi il giorno del Papa, con il richiamo delle parole del Vangelo, «Su questa pietra edificherò la mia chiesa». Il vescovo sarà presentato e intervistato da Giuseppe Zois.(17/06/2008)

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