Sagra della sardina a TavernolaTavole imbandite, gourmet avvisati

Fresca o essiccata sott’olio, cucinata alla griglia o in padella, la sardina del Sebino continua a essere la regina della popolarissima sagra estiva che si tiene da circa due decenni a Tavernola (sotto una foto d’altri tempi). Si parte stasera nell’area verde della Gallinarga. Le cifre dell’anno scorso parlano di oltre un migliaio di persone a sera. «Abbiamo già ricevuto circa un centinaio di prenotazioni di habitué», dice Sandra Zanni, segretaria della Pro loco, regista della manifestazione gestita da una cinquantina di volontari. Sono circa una trentina i cuochi e gli assistenti alle prese con griglie e fornelli, più altri 20 volontari che servono in tavola, distribuiscono bevande e caffè, stanno alla cassa, senza contare il grosso lavoro di montaggio delle strutture.

«Sforzi ripagati dalla straordinaria partecipazione del pubblico», sottolinea la presidente della Pro loco Roberta Manenti. Dunque, da oggi fino a domenica sulle lunghe tavolate di Gallinarga saranno servite le tradizionali sardine sott’olio con fette di polenta abbrustolita, i croccanti pesciolini fritti, i delicati filetti di persico saltati in padella con olio d’oliva, un pizzico di burro e salvia. Ma c’è anche l’offerta di un menù speciale, per chi volesse pranzare alla sagra di domenica. In questo caso è d’obbligo la prenotazione allo 035.931287 o al 348.2933932: 12 portate per 25 euro, bevande comprese. La sagra replicherà per altri tre giorni dal 18 al 20 luglio.(11/07/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA