Val Taleggio, una «Vaccanza»
all'alpeggio fra baite e casari

In Val Taleggio la vacanza diventa Vaccanza. Senza offesa per le vacche. Per avvicinare la gente al mondo dell’alpeggio in Val Taleggio le pensano proprio tutte. Ecco che dal cilindro della creatività taleggina è uscita la Vaccanza, un simpatico gioco di parole per far conoscere un microcosmo che va pian piano scomparendo. Quello dell’alpeggio e di tutto ciò che gli ruota attorno. Bergamini, alpeggiatori e casari, fieno, prati e ruscelli incontaminati, baite e stalle, ma soprattutto loro, gli amici animali, le mucche o meglio per restare in tema, le vacche e il loro buon latte. Un’arte quella dei bergamini, più che una professione, una missione più che un semplice lavoro.

L’iniziativa, in programma il 28 giugno, è organizzata nell’ambito dei progetti di sviluppo dell’Ecomuseo della Val Taleggio e si svolgerà all’alpeggio di Sella, raggiungibile partendo da Avolasio, nella frazione di Vedeseta. Si partirà armati di racchette e zainetto alle 10 e lungo il sentiero si salirà fino all’alpeggio in meno di 90 minuti. Sarà un’escursione piacevole e ideale anche per chi non va abitualmente in montagna. Ma c’è molto di più della passeggiata, perché si passa anche per il teatro. Il teatro in alpeggio? sembrerebbe un connubio un po’ pazzerello. Ma dal cilindro della creatività taleggina uscirà anche questa magia. In località Prato Giugno ad accogliere gli escursionisti ci sarà la troupe di Koine Teatro Sostenibile che li coinvolgerà in una radioguida teatralizzata fino all’alpeggio Sella. Storie di alpeggio, formaggi, vacche e uomini renderanno una vera e propria passeggiata l’ascesa all’alpeggio dove all’arrivo ci si potrà saziare con un pranzo al sacco o per restare in tema di Vaccanza, si potrà prenotare (per informazioni 348/4061813) il menù nostrano del pranzo bergamino: polenta, formaggi e salame la faranno da padroni.

E non è ancora finita. Nel pomeriggio il programma prevede svariate attività. Da prove di abilità con cani da mandria a prove di mungitura, fino alla lavorazione di latte e alla produzione di formaggi. E ci saranno anche degustazioni multisensoriali di fieno, letame, latte e strachitunt. Per finire poi la Vaccanza con giochi e letture per bambini e ovviamente non potrà mancare prima del ritorno in valle una merenda bergamina a base di prodotti locali, allietata dal suono della fisarmonica.

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