8 marzo, tornano le donne ribelli
Come partecipare alla serata de L’Eco

Tornano le bambine ribelli. Tornano a salire sul palco con la prorompente bellezza che caratterizza bambine grandi e piccole.

Ancora lasceremo da parte le Cenerentole e le Biancaneve che attendono i principi per essere salvate e racconteremo le storie di donne che ce l’hanno fatta, in ogni ambito, ad ogni latitudine.

E per coloro che non hanno partecipato al casting ma vogliono venire ad ascoltarci sono aperte le iscrizioni alla serata dell’8 marzo al Centro Congressi di Bergamo: appuntamento alle 21.

A presentare la serata ci sarà Simona Befani che condurrà le danze sotto la regia di Silvia Barbieri che, come sempre, saprà farci sentire regine (senza re) per una sera. Chi salirà sul palco? Saranno impiegate, dirigenti, capitane d’impresa, poetesse, infermiere, pensionate, mamme, nonne, cantanti, giornaliste e dirigenti e se, per il casting dei due mercoledì appena trascorsi hanno scelto di vestirsi casual o eleganti, oppure eccentriche e imprevedibili, per la serata saranno completamente vestite in nero per far risaltare tutte le sfumature del volto: dai sorrisi agli occhi guizzanti.

Il provino fatto si è basato sulla lettura di uno stralcio del libro «Storie della buonanotte per bambine ribelli vol. 2»: insieme al libro «Storie di donne del medioevo» sarà al centro delle letture della serata dell’8 marzo. «Quello che abbiamo potuto constatate nel casting è la grande energia che le nostre donne mettono nell’interpretare: si calano nella parte e si mettono a fianco di quelle donne coraggiose di cui raccontano la storia. Quelle donne che hanno sfidato le convenzioni, i dolori, le sfortune, le culture più repressive. O che hanno accettato la sfida e l’hanno vinta» spiegano gli organizzatori della serata.

Così come accade a loro, alle nostre donne, tutti i giorni. Accettare la sfida della quotidianità, per farla diventare qualcosa di prezioso.

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