A passeggio tra natura e sapori
nel Bioparco della Val Cavallina

Il nuovo Bioparco «La Valle delle Sorgenti», inaugurato lo scorso ottobre nella frazione Trate di Gaverina Terme, festeggia l’arrivo della primavera con una camminata enogastronomica tra i sentieri e le cascine con degustazioni di prodotti tipici. L’appuntamento è il 22 marzo, iscrizioni entro il 18.

L’niziativa è proposta dalla cooperativa «L’Innesto» di Gaverina, che ha promosso e sostenuto il progetto del Bioparco. Il ritrovo è alle 9,30 alla Cà del Valù, il centro didattico che rappresenta il cuore del parco. Da qui partecipanti si sposteranno al centro escursionismo Cà Egia, dove partirà la camminata vera e propria lungo i sentieri della zona, passando per il Crèst, la Cà del Pasqual (cascina dove vengono valorizzate le colture di valle, con orti e serre) il Borgo antico di Trate, ancora la Cà del Valù, l’aula del paesaggio e di nuovo la Cà Egia dove si concluderà la camminata.

Si potranno gustare salumi e formaggi di produttori locali, pasta al sugo di salame, arrosto di vitello con polenta e patate al forno, frutta e dolci. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 18 marzo, telefonando al numero 035.810039 o scrivendo a [email protected]. La quota è di 18 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini da 6 a 14 anni. Il pagamento si può effettuare direttamente in loco il 22.

Il percorso è lungo 4 chilometri ed è adatto anche per le persone meno allenate, mentre per i più esperti c’è la possibiltà di proseguire la passeggiata.

Il Bioparco «La Valle delle sorgenti» (www.valledellesorgenti.it) è un polmone verde di 13 ettari con aule didattiche, un centro escursionismo, spazi per convegni e ospitalità turistica, un centro di allevamento, sentieri tematici, torrette per osservare la fauna selvatica e serre per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli locali.

L’inaugurazione, avvenuta lo scorso ottobre alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, ha segnato una tappa storica per tutta la Val Cavallina, impegnata dal 2009 nel «Progetto integrato d’area della Val Cavallina» (Pia): tramite finanziamenti europei e regionali, il piano ha reso possibile la riqualificazione di cascine, chiese, sentieri e aree ambientali di pregio, coinvolgendo 16 partner pubblici e privati con capofila il Consorzio servizi Val Cavallina.

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