Cresce la guida «I fili della storia»
90 percorsi per scuole e famiglie

Più di 90 tra percorsi guidati, laboratori e progetti «su misura» per le scuole (ma anche per adulti e famiglie) nella guida alle attività didattiche della Fondazione Bergamo nella Storia per l’anno 2015-2016.

Con tanti nuovi itinerari e collaborazioni, dall’Accademia Carrara al Monastero di Astino, dalla Torre dei Caduti al Museo Donizettiano. Scoprire la storia della città attraverso una o più chiavi di lettura: dalla Bergamo romana all’attività di scrittura nei monasteri, dai viaggi di mercanti e artisti ai protagonisti del Risorgimento, dalla Grande Guerra alla civiltà dell’acqua, dalla satira all’alimentazione, dal turismo alla fotografia, dai documenti d’archivio alle culture popolari, dalla biodiversità alla musica.

Sulla scia del continuo aumento di adesioni alle attività didattiche predisposte dai Servizi Educativi, che lo scorso anno hanno registrato la partecipazione di più di 12.000 studenti dalla scuola materna all’Università, la guida «I fili della storia 2015-2016» della Fondazione Bergamo nella Storia diventa ancora più ricca, articolata e interdisciplinare. Il dialogo diretto tra scuola e museo e l’ampliamento della rete di collaborazione con altre realtà culturali del territorio, hanno favorito la creazione di nuovi progetti, complici la riapertura della Pinacoteca dell’Accademia Carrara e del monastero di Astino, e i nuovi allestimenti del Museo donizettiano e della Torre dei Caduti, spazio cruciale per leggere il Novecento a Bergamo.

Tra gli altri, fanno il loro ingresso due itinerari storico-artistici ambientati nel Cinquecento e nell’Ottocento, quello storico-naturalistico nella Valle d’Astino, il percorso in parte multimediale nelle sale dedicate a Gaetano Donizetti e quello interno alla Torre dei Caduti.

I nuovi percorsi legati alla Torre dei Caduti in particolare, nati grazie al contributo della Banca Popolare di Bergamo, propongono diverse chiavi di lettura: la memoria della Grande guerra in città; le fonti per una storia del Novecento a Bergamo, il centro piacentiniano e la nascita della città moderna tra Ottocento e Novecento; l’uso pubblico degli spazi e le forme di socialità nel nuovo centro cittadino.

La guida «I fili della storia» propone visite in museo abbinate a laboratori e uscite sul territorio, o progetti di maggiore durata, modulabili sulla base di specifiche esigenze degli insegnanti: i percorsi «Dentro il museo», gli itinerari «Tra museo e città», i «Progetti scuola-museo» che consentono di approfondire specifiche tematiche, i «Laboratori» per mettere in relazione i fatti della «grande storia» con il territorio, gli «Archivi» e il confronto diretto con i materiali che vi sono custoditi, «Museo e teatro» per facilitare l’approccio alle discipline storiche, «Approcci elementari» pensati per i più piccoli, la rete con i «Musei del territorio» per permettere a ciascuna realtà di valorizzare le proprie collezioni e competenze.

A completare l’offerta formativa torna nella seconda parte dell’anno il corso di aggiornamento per docenti e studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado, consolidato da un decennio, sul tema estremamente attuale delle migrazioni nell’arco di tutto il Novecento (in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Centro Studi “La Porta” e gli Amici del Museo Storico di Bergamo).

Si segnala inoltre che, nel corso dell’estate, per la prima volta i bimbi di età compresa tra i 6 e gli 11 anni hanno vissuto il museo come luogo di apprendimento informale e di sperimentazione in occasione del Summer Camp. Dato l’interesse suscitato dall’iniziativa, la Fondazione Bergamo nella Storia organizzerà anche “Winter Camp”, che si svolgerà a dicembre tra le sale del rinnovato Museo Donizettiano.

Una parte dei percorsi è stata sviluppata grazie alla sinergia con altre realtà culturali della città e del territorio: Accademia Carrara, Museo del tesoro del Duomo, Museo Archeologico, Fondazione MIA, Orto Botanico, Museo dell’ATB, Fondazione Donizetti, Biblioteca civica – Archivi storici A. Mai, Teatro Prova, La vecchia sirena, Matè Teatro, Fondazione Famiglia Legler, Casa Museo Fantoni di Rovetta, Museo del Tessile di Leffe, Museo del falegname Tino Sana di Almenno S. Bartolomeo, Museo della basilica di Gandino, Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello.

La nuova guida “I fili della storia 2015-2016” è scaricabile a questo link:

http://www.bergamoestoria.it/proposte.aspx

Info: tel. 035247116 > www.bergamoestoria.it

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