La Maternità di Previati
e i Grandi Maestri dell’arte

Si è alzato il sipario su «Grandi Maestri. Sguardi incantati all’arte d’Italia». La mostra, dedicata ai capolavori della collezione Banco Popolare, in programma a Bergamo presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco (L.go Porta Nuova), dal 9 maggio al 26 giugno 2015, è stata inaugurata alla presenza presidente del Banco Popolare Carlo Fratta Pasini e di un pubblico entusiasta dando avvio a un percorso di cultura e bellezza lungo sette secoli di genialità artistica, dalla fine del Trecento alla fine del Novecento.

Trentaquattro dipinti scelti tra gli oltre quattromila degli archivi del Gruppo bancario e la grandiosa «Maternità̀» di Gaetano Previati, espressione sublime del Divisionismo italiano, raccontano il Paese attraverso i suoi capolavori, mostrando agli occhi del grande pubblico dipinti solitamente custoditi nelle sedi storiche dell’Istituto bancario.

Ha inizio così un fine settimana tutto dedicato all’arte e alla cultura, con la possibilità di scoprire le meraviglie degli artisti in mostra:

- Sabato 9 maggio dalle ore 14.30 alle ore 20.30, con visite guidate gratuite per chi lo desidera (ogni ora, a partire dalle 14.30);

- Domenica 10 maggio dalle ore 10.30 alle ore 19.30, con visite guidate gratuite per chi lo desidera (ogni ora, a partire dalle 10.30).

L’esposizione, che consegue ad un accurato lavoro di recupero delle opere coordinato dal Patrimonio Artistico del Banco Popolare con la collaborazione di esperti d’arte, è accompagnata da un catalogo esplicativo che sarà consegnato gratuitamente a tutti i visitatori, mentre il monumentale dipinto di Previati, per la prima volta in mostra con bozzetti, disegni e d’après eseguiti dall’artista, sarà protagonista del volume «Maternità di Gaetano Previati» in cui sarà possibile rintracciare tutto il lavoro di analisi sostenuto dal Banco Popolare con le risultanze delle indagini scientifiche svolte dall’Opificio delle Pietre Dure.

Per approfondire genesi, formazione e principali caratteristiche di Maternità, inoltre, la mostra si avvale di contenuti multimediali proiettati in un’apposita sala del Palazzo Creberg e di un’App gratuita «Grandi Maestri Fondazione Creberg», scaricabile su tablet e smartphone.

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