Primo maggio al Parco Suardi
Con burattini e poesie dialettali

Una grande festa dedicata alla poesia bergamasca. È quella che si terrà al Parco Suardi di Bergamo nel pomeriggio di domenica primo maggio.

E questa è l’iniziativa che, in occasione della prima festività di primavera, il Ducato di Piazza Pontida promuove per ricordare i maggiori poeti orobici Renzo Avogadri (Rasghì), Angelo Pedrali (Contét) e Giuseppe Mazza (Felipo).
La manifestazione - grazie al Comune di Bergamo che, sempre attento alle iniziative ducali, ha concesso l’area antistante i monumenti dei tre poeti - coinvolgerà grandi e piccoli, avrà aspetti culturali e ludici, si leggeranno le più rappresentative tra le liriche di Avogadri, Pedrali e Mazza, ma si ascolterà anche della musica e, dulcis in fundo, si assisterà alle avventure dell’amato Gioppino, portate in scena dal teatro dei burattini di Pietro Roncelli.

Si comincia alle 16. Dopo un breve saluto da parte del Duca Smiciatöt, si darà inizio alla lettura delle poesie di Renzo Avogadri da parte della poetessa Ducale Carmen Fumagalli Guariglia alla quale succederanno Raffaele Tintori, maschera ufficiale del Ducato, e Gian Mario Marchesi che interpreteranno gli scritti di Angelo Pedrali, per terminare con il cappellano ducale don Ennio Provera che reciterà il meglio di Giuseppe Mazza.

Intermezzo musicale di Maria Teresa Villa (chitarra e voce); Alberto Bonfanti (Chitarra) Lucio Mariani (contrabbasso) del gruppo Rataplam. Poi, in attesa di Gioppino, pane e nutella per tutti. E sarà proprio Gioppino, il più caro tra i personaggi del teatro popolare di figura, a concludere il festoso incontro. Gioppino che ha la voce di Pietro Roncelli. Gioppino che parla il nostro dialetto. Una lingua spesso difficile e dura, ma capace di trasmettere immagini suggestive e toccanti , così come dimostrano i nostri poeti, proprio perché viene dal cuore ed è al cuore che parla. Anche a quello grande e generoso del rude Gioppino.

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