Stabello, manca poco alla taragna
Ecco le date, sagra e commercianti uniti

Torna a Stabello di Zogno la Festa della Taragna, uno degli appuntamenti culinari più attesi da migliaia di buongustai. Dalle 18 alla mezzanotte, il profumo di cinghiale, capriolo e soprattutto polenta taragna insaporirà tutta la Valle Brembana.

Come sempre due i weekend di settembre in cui si mangerà la taragna a Stabello: il 15-16-17 e 22-23-24 settembre. Tantissimi i giovani che parteciperanno alla manifestazione: quest’anno sono circa 150 i volontari che collaborano per la buona riuscita della manifestazione, e ci sarà anche un fine benefico con parte del ricavato a un’associazione di volontariato e aiuto.

Con tanto di festa per il 25esimo della manifestazione, tra musica e attività all’insegna del tempo libero: ci sarà anche miss Taragna ma ancora le informazioni sono top secret. Questa festa è del resto molto conosciuta ed è una vera e propria maratona gastronomica che attira migliaia di buongustai da tutta la provincia, dal Milanese e dalla Brianza. Di anno in anno la sagra registra diversi record, con autobus di turisti dalla Svizzera e non solo.

I like sulla pagina Facebook «Festa della Taragna» si sprecano e soprattutto in questo periodo sono tantissimi i bergamaschi che si stanno organizzando per una gita gastronomica nella piccola frazione del Comune di Zogno: si tratta di un paese con 500 residenti che per un mese si organizzano per ospitare migliaia di commensali. I prati utilizzati per il pascolo del bestiame nel corso dell’anno si trasformano così in ampi parcheggi e nel paese è istituito un senso unico: si sale da Zogno e si saluta Stabello in direzione di Sedrina.

La festa si terrà sotto la tensostruttura allestita al campo sportivo. L’iniziativa ha sempre riscosso un grande successo e ogni anno cresce il numero delle persone che, amanti della buona cucina bergamasca, percorrono anche decine di chilometri, partendo dalla città o dalla pianura, per sedersi alle lunghe tavolate e gustare un buon piatto di polenta taragna fumante, accompagnata da carni di cinghiale e capriolo, ma anche ormai il famoso spiedino «El Pincia», ideato dai pensionati del paese che ormai è il secondo piatto più richiesto dopo la Taragna. A correre su e giù dalla cucina ai tavoli ci sarà anche un nutrito gruppo di giovani e bambini che, con il loro impegno, intendono continuare questa gustosa tradizione del paese, che ha reso celebre la frazione.

La festa in ogni caso non riesce a contenere le notevoli presenze e per soddisfare tutti i palati, abbiamo stipulato delle convenzioni con i ristoranti di Zogno associati «Punto Amico», che applicano menù a base di Taragna e selvaggina a prezzi agevolati. Chi non troverà spazio fra le tavolate della festa, potrà comunque cenare a base di taragna e selvaggina presso i ristoranti puntoamicozogno.com. Una collaborazione molto importante, quindi, tra la sagra e le attività aderenti all’associazione commercianti Punto Amico di Zogno, per una collaborazione proficua a sostegno del territorio.

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