Ubi Banca e l’arte contemporanea
In mostra la sua collezione

Colori fluo e intonaco sintetico trasformano una tela dell’artista newyorkese Peter Halley in un oggetto astratto, il cui impianto geometrico riporta agli incroci di linee di Piet Mondrian e all’asciutto minimalismo di Frank Stella.

«Not yet titled» è l’opera in attesa di titolo, ma non senza titolo, che l’artista presenta al pubblico con un gioco di parole che la colloca sulla linea del divenire. Un intrico di spazi in blu, azzurro e giallo si snoda su questa tela di oltre un metro e mezzo di altezza che il curatore Enrico De Pascale presenta per il ciclo Art Up, una serie di incontri con l’arte proveniente dalla collezione della Banca Popolare di Bergamo.

Peter Halley è l’ultimo dei nomi di spicco dell’arte moderna e contemporanea proposti per l’iniziativa, cominciando da Baschenis e passando per Fra’ Galgario, Piccio e Manzù, ad Anish Kapoor, Yan Pei Ming e John Armleder.

Con i suoi colori piatti e sgargianti l’artista americano intercetta le tradizioni astrattiste di inizio Novecento, di Kandinsky e Malevic, per fondersi con scelte di materiali e rese cromatiche ultracontemporanee, che gli sono valse la partecipazione alla Biennale d’Arte di Venezia del 2003 nella mostra «Pittura da Rauschenberg a Murakami, 1964-2003».

L’opera sarà esposta nella sede centrale dell’istituto di credito in piazza Vittorio Veneto 8 a Bergamo da lunedì 20 ottobre al 14 novembre, dalle 8,20 alle 13,20 e dalle 14,40 alle 16,10. sabato e domenica chiuso. Ingresso libero.

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