Merano amplia le terme
Storia e design si fondono

Il pezzo forte è forse la vasca in cui si immergeva la malinconica e disperata Sissi, l’imperatrice Elisabetta I d’Austria .

La regina dal 1870 cominciò a frequentare lo storico stabilimento termale, forse per dimenticare il suo disprezzo per il mondo e per gli uomini. Quella in cui gli ospiti possono oggi rilassarsi nel Centro Spa Vital delle Terme di Merano è ovviamente una copia della tinozza imperiale in rame, ma del tutto identica all’originale. E rientra in un «pacchetto» di trattamenti della durata di tre ore all’interno del centro termale più frequentato dell’Alto Adige.

Ma è solo uno dei punti di attrazione delle Terme che nel 2017 hanno registrato oltre 400 mila visitatori con una media di 1.100 persone al giorno. E dall’inaugurazione, avvenuta nel 2005, della nuova e moderna sede termale - un cubo di vetro progettato dal team di architetti berlinesi Baumann, Zillich, Müller e Wehberg, mentre l’architetto di fama internazionale Matteo Thun ha disegnato gli interni - è già stato tagliato il traguardo dei 5 milioni di ospiti. In ogni caso, il centro termale non si accontenta, punta più in alto e per offrire un servizio sempre più completo alla propria clientela ha investito 5 milioni di euro per un ampliamento della struttura che sarà completato nel prossimo autunno.

È l’acqua termale oligominerale proveniente dal Monte San Vigilio ad avere un ruolo centrale nel centro meranese: viene impiegata infatti nei bagni termali singoli, nelle inalazioni, peraltro convenzionate con il Sistema sanitario nazionale, nel reparto piscine (vasca terapia e vasca esercizi) e anche nella linea cosmetica naturale. Un’acqua benefica per molte patologie, dall’osteoartrosi alle varici, dalle allergie alle malattie respiratorie, la cui efficacia è stata dimostrata da vari studi scientifici internazionali. Alle Terme di Merano i visitatori hanno a loro disposizione un centro Spa Vital, numerose piscine e saune sia al coperto che all’aperto nel Parco delle Terme (fra loro collegate), un Centro Fitness, una Medical Spa e un Bistro.

Le 25 piscine disponibili danno un’ampia possibilità di scelta: dalla piscina fitness alla vasca per bambini, dal bagno con acqua sorgiva fino ai tonificanti whirlpool, dalla piscina con acqua salina e musica subacquea alle vasche con acqua calda e fredda. Le numerose piscine al coperto si trovano all’interno di un cubo di vetro che consente di godere, mentre si nuota, dello splendido scenario naturale di Merano. Nel parco delle Terme si trovano le altre piscine esterne disponibili con la bella stagione. Numerose anche le saune: finlandese, sanarium (biosauna) e bagni di vapore all’interno e nel parco, nonché le sale relax, con il bagno di vapore Trauttmansdorff dalle gettate di vapore con erbe aromatiche biologiche locali, e la sauna finlandese. L’offerta nel centro Spa Vital impiega prevalentemente prodotti naturali altoatesini: stella alpina, marmo, mela, uva, siero di latte biologico, erbe aromatiche, fieno di montagna e pino mugo. I trattamenti spaziano dai bagni benessere rilassanti agli impacchi rivitalizzanti, dagli idromassaggi ai peeling, dai massaggi tradizionali a quelli più innovativi, dai trattamenti specifici per viso e corpo a quelli cosmetici.

Nel parco delle Terme si può trovare sollievo anche secondo il noto metodo Kneipp, recentemente ampliato e rinnovato, con un percorso realizzato con un fondale di diversi materiali ideale per massaggiare il piede. Infine, la nuova linea cosmetica naturale che si basa su 5 protagonisti della natura altoatesina, la mela, l’uva, la stella alpina, l’olivello spinoso, il marmo della Val Venosta abbinati ovviamente all’acqua termale. Dal latte detergente ai diversi sieri, dai peeling alle creme viso, dal gel doccia alla body lotion, sono 18 i prodotti di elevata qualità, provenienza certa ed efficacia che caratterizzano la nuova linea cosmetica, ricca di principi attivi vegetali, indicata anche per pelli sensibili. E così il relax è garantito a 360 gradi.
Se poi si vuole abbinare l’esperienza termale ad un pernottamento diverso dal solito, è consigliabile il Boutique Design Hotel ImperialArt, a 150 metri dalle Terme, le cui camere sono state disegnate da tre artisti altoatesini, e ognuna è unica per stile, materiali, colori e peculiarità. Senza dimenticare la buona tavola: sono diversi a Merano i locali per intenditori e buongustai, segnaliamo, per averlo provato, il ristorante Sigmund, anch’esso vicinissimo alle Terme.



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