PassoParola: festival del cammino
lungo la via Francigena

Quattro giornate sull’Appennino all’insegna del camminare. Le montagne del parmense centro animato da passeggiate, concerti, incontri con autori, testimonianze di escursionisti e seminari filosofici. Il festival (a partecipazione gratuita) dal 30 maggio al 2 giugno 2009

Una rassegna interamente dedicata al camminare, dove il ritmo dei passi si accorda a quello del pensiero: questo è PassoParola, il festival del cammino nato da un progetto della Provincia di Parma con il sostegno di Fondazione Cariparma, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli studi di Parma, la Sezione C.A.I. di Parma, l’associazione La Boscaglia, i comuni di Berceto e di Terenzo, il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Comunità Montana Appennino Parma Ovest. Quattro giornate, dal 30 maggio al 2 giugno 2009, che si snoderanno tra luoghi suggestivi attraversati dalla storica Via Francigena nel tratto dell’Appennino parmense, toccando Berceto, Cassio e Corchia: tappe imperdibili per ogni camminatore. Quegli stessi paesi visitati nel Medioevo da viandanti e pellegrini che, dall’Europa nord-occidentale si recavano a Roma attraverso il passo della Cisa, offriranno molteplici momenti di condivisione attraverso una serie di appuntamenti (tutti legati dal filo rosso del camminare) che spazieranno dalla filosofia alle escursioni, dagli spettacoli alla musica, dalle meditazioni agli incontri, a una fiera con attività dedicate esclusivamente a bambini e ragazzi. Si arriverà a Berceto, fulcro dell’evento, attraverso “viaggi di avvicinamento” a piedi dai quattro punti cardinali (della durata dai 2 ai 3 giorni) insieme a guide professioniste; da nord, ovvero da Fornovo, sarà Massimo Montanari ad accompagnare i partecipanti lungo il cammino, affiancati dalla compagnia di alcuni asinelli; da ovest, ovvero dal Passo dei Due Santi lungo la G.E.A. (Grande Escursione Appenninica) con Riccardo Carnovalini; da sud, partendo da Terrarossa in Lunigiana lungo la Via Francigena con Iuri Pagliai; da est con Alessandro Vergari che partirà dal Lago Santo parmense e percorrerà sentieri poco conosciuti (info e prenotazioni: [email protected], tel. 051 6264169). Come le giornate del festival, quattro sono anche le sezioni degli eventi. Darà il via alla “quattro giorni” la sezione dedicata al seminario filosofico dal titolo “Pensieri Viandanti. Le poetiche del camminare”, curato dal professore Italo Testa e suddiviso in tre sessioni dal pomeriggio di sabato 30 maggio a lunedì 1° giugno. Aperto a tutti, coinvolgerà scrittori, pensatori e docenti, italiani e stranieri, impegnati per l’occasione, non solo in lezioni e conferenze, ma anche in “passeggiate filosofiche” ed escursioni laboratoriali. Tra gli ospiti, Michael Jakob (Università di Grenoble e Ginevra) e Alain Montandon (Università di Clermont-Ferrand). Per la sezione “Incontri con autori e testimonianze di camminatori” numerosi sono gli appuntamenti da sabato a lunedì a partire dalle “Testimonianze” condotte da Luca Gianotti, fondatore dell’associazione di trekking La Boscaglia. Il primo appuntamento dal titolo “Asino chi cammina” affronterà il tema del camminare in compagnia di asini e interverranno Massimo Montanari, esperto di trekking con gli asini e autore di libri per adulti e bambini, Andrea Bocconi, psicoterapeuta e scrittore di viaggi, Claudio Visentin, docente di storia del turismo all’università della Svizzera italiana e fondatore della Scuola del viaggio. Ospiti d’eccezione sotto il palco, gli asinelli arrivati nel pomeriggio da Fornovo. "Passo leggero o passo pesante? L’impatto del nostro viaggiare" si occuperà del tema dell’impatto ambientale e sociale del viaggiare (a piedi in particolare) con Fausto De Stefani (famoso alpinista e presidente di Mountain Wilderness), Riccardo Carnovalini (fotografo e camminatore di professione), Manuel Lugli (alpinista e organizzatore di spedizioni) e Marco Lo Bianco (esperto di turismo responsabile, presidente onlus ForAfrica). Infine il terzo incontro “A volte ritornano: voglia di pellegrinaggio”, incentrato sull’esplosione negli ultimi anni del camminare spirituale, prevede tra gli altri l’intervento di Enrico Brizzi, reduce dal pellegrinaggio a piedi da Roma a Gerusalemme, di cui sta per pubblicare un diario. La Sezione C.A.I. di Parma darà voce a diversi alpinisti e camminatori speciali: Lorenzo Barbiè che ha all’attivo il trekking più lungo fino ad ora percorso, 4.300 chilometri e Franco Michieli, alpinista che si orienta grazie al solo istinto e conoscenza, senza l’ausilio di gps, bussola o carte. Nei quattro giorni del festival non mancheranno passeggiate ed escursioni (terza sezione), organizzate dalla Sezione C.A.I. di Parma che proporrà iniziative per adulti (tra queste l’escursione con Franco Michieli che affronterà l’orientamento senza l’ausilio di strumenti) e ragazzi attraverso gli incantevoli sentieri dell’Appennino Parmense. Le proposte sono veramente variegate: oltre al trekking saranno infatti organizzate passeggiate naturalistiche come quelle “in notturna” alla ricerca delle tracce dei lupi con simulazione di attività di Wolf Howling (tecnica dell’ululato indotto). Davvero suggestive e rilassanti anche le camminate meditative in programma all’alba e al tramonto. La quarta sezione riguarda gli spettacoli: il festival infatti è anche musica. Numerosi appuntamenti si avvicenderanno anche quest’anno coinvolgendo da domenica a martedì sia Berceto che Cassio. In una cornice assai suggestiva come il bellissimo Duomo di Berceto, si esibiranno due grandi artisti: domenica sera sarà la volta di Giovanni Lindo Ferretti nel recital “Bella Gente d’Appennino”, reading per voce e violino. Sempre a Berceto si svolgerà il concerto conclusivo con i Violini di Santa Vittoria in “La tradizione musicale emiliana nel ballo liscio” che vedrà esibirsi viola, contrabbasso e violini in un excursus nella tradizione musicale emiliana. Lunedì sera sarà ancora musica con “Cello solo” di Giovanni Sollima, violoncellista e compositore palermitano dallo stile inconfondibile che presenterà originali contaminazioni fra generi diversi. Una novità dell’edizione 2009, oltre al cammino che inizierà prima del festival con l’arrivo da quattro tracciati differenti, è lo “spazio” dedicato ai bambini, con eventi studiati ad hoc per loro, tra cui escursioni, laboratori e palestra per arrampicata. Sperimentato per la prima volta lo scorso anno, torna il mercato tematico “La fiera del camminare” che si arricchisce nella proposta: trentacinque stand, allestiti nella piazza del mercato di Berceto (nelle giornate di domenica e lunedì), ospiteranno editoria di settore, associazioni di viaggi escursionistici, accessori, cosmetici naturali e partner del festival. Verranno anche distribuite “Pillole per camminatori”, con dibattiti e discussioni su varie tematiche in diversi momenti della giornata, in uno spazio allestito nel mercato. Inoltre durante la manifestazione, a Berceto nel Punto Tappa a fianco del Duomo, sarà possibile visitare la mostra collettiva a tema dal titolo “L’AMO” (acronimo di Liguria Amata Martoriata Opere), patrocinata dalla Regione Liguria. L’intento di questa esposizione è far conoscere, attraverso opere pittoriche e fotografiche, la bellezza e le problematiche ambientali emerse da un cammino effettuato dagli artisti la scorsa estate. PassoParola, curato e organizzato da Parma Turismi, vuol riconfermarsi un’occasione inedita di scoperta, indagine interiore e ricerca ma anche attività fisica e pratica sportiva affinché il camminare diventi parte integrante di una scelta di vita consapevole. Tutte le iniziative e gli eventi inseriti nel programma sono a partecipazione gratuita. Obbligatoria è la prenotazione per le escursioni curate dal C.A.I., mentre è consigliata per gli altri eventi. Per i partecipanti al seminario filosofico la Provincia di Parma offre vantaggiose soluzioni di ospitalità. Per informazioni: Parma Turismi Tel.: 0521.228152 [email protected] www.passoparola.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA