«Seguendo la cometa»
nella Riviera Romagnola

Una Natività di sabbia ambientata nella ricostruzione dell’antico porto di Rimini, la suggestione delle statue del Presepe della Marineria di Cesenatico riflesse nell’acqua del Porto canale leonardesco, il magico incontro tra l’arte del mosaico ravennate e l’estro di sand sculptor russi, spagnoli, polacchi e olandesi.

Il Natale non è mai stato così suggestivo sulla Riviera Romagnola, grazie a «Seguendo la Stella Cometa», progetto che per il terzo anno mette «in tour» i più suggestivi presepi di sabbia e di mare da Marina di Ravenna a Rimini (www.presepinriviera.it). Accanto ad appuntamenti ormai tradizionali con la Natività, dal Presepe di Sale di Cervia a quello della Marineria sul Portocanale di Cesenatico, passando per il Presepe dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano Marittima, il tour offre ogni anno nuove interpretazioni del Presepe realizzate da artisti di fama internazionale sulle spiagge di Rimini, Torre Pedrera, Bellaria Igea Marina e Marina di Ravenna, impiegando quintali di sabbia.

Sul sito ufficiale di «Seguendo la Stella Cometa», cliccando sul nome di ognuna delle località ospitanti i Presepi, oltre alle informazioni sulle singole Natività, si hanno a disposizione diverse proposte di pacchetti soggiorno, con formule da uno a tre pernottamenti, che prevedono ristorazione tipica e visite a musei e monumenti.
Per la sua terza edizione «Seguendo la Stella Cometa» si avvale anche di una pagina Facebook ufficiale e dell’hashtag #Presepinriviera, con cui i visitatori potranno postare sui social foto e commenti sui Presepi


Ad accomunare le diverse interpretazioni della Natività c’è un elemento comune, il paziente ed estroso tocco artigianale dell’uomo, si tratti delle 15 statue in sale, frutto della passione di un antico salinaro, esposte a Cervia, o delle statue in legno di cirmolo del Presepe della Marineria di Cesenatico (raffiguranti, oltre ad elementi del racconto evangelico e a personaggi della vita del borgo marinaro, anche Francesco d’Assisi e Giacomo Minore, il Santo patrono della località), passando per l’originale gregge in vetroresina e plexiglass ideato dagli studenti dell’Accademia di Brera e allestito nel centro di Milano Marittima.

E poi c’è la sabbia, elemento duttile per antonomasia. Questo Natale sulla spiaggia libera di Rimini risorgerà l’antico porto di Ariminum, con un Presepe di 70 metri lineari su una superficie complessiva di 450 metri quadrati e la riproduzione dell’antico borgo marinaro con i suoi protagonisti: pescatori, commercianti ed artigiani.

Al Bagno 65 di Torre Pedrera il Presepe, realizzato quest’anno su un’area di 6.000 metri quadrati in modo da permettere ai visitatori di camminarci in mezzo, attraversandolo, sarà protagonista la Rimini di epoca romana, con fedeli riproduzioni dell’Arco di Augusto e del Ponte di Tiberio, oltre a scene di vita agreste. Per l’inaugurazione, domenica 7 dicembre, e anche nei giorni successivi, il Presepe sarà “sorvegliato” da una delegazione della Legio XIII Gemina (rievocazione di una storica Legione Romana del 31 A.C.). A Igea Marina, sulla spiaggia antistante Viale Ennio, il Presepe degli Angeli della Sabbia celebra quest’anno la vita marinara, con statue raffiguranti i pescatori e le loro famiglie, e le rappresentazioni della Natività proseguono nel centro storico, con i suggestivi ed originali Presepi nei Tini.

E’ invece un omaggio a Ravenna Capitale del Mosaico il Presepe di Sabbia realizzato a Marina di Ravenna nella spiaggia antistante il piazzale della Diga Foranea. Ogni statua ospiterà ai suoi piedi, posizionati sulla sabbia, i mosaici realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Severini di Ravenna, in un originale accostamento di sicuro impatto.

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