Capodanno tra amici?
Si fa festa in oratorio

Capodanno è uno dei momenti più attesi durante l’anno dai giovani e dagli adolescenti. Il perché è molto semplice: si può fare tardi, anzi, si deve se si vuole assistere allo scoccare dell’anno nuovo.

Ci sono i famosissimi botti e coloratissimi fuochi d’artificio, i pazzi festeggiamenti e, se si è più grandi e soprattutto fortunati, si riesce anche a strappare qualche giorno con gli amici, magari scappando in montagna e affittando una casa. Eppure non per tutti è così semplice fare le valigie e partire per festeggiare la notte di capodanno e spesso trovare una valida alternativa a basso prezzo non è possibile, specialmente per un adolescente. Niente paura: ci pensano gli oratori a risolvere il problema spalancando le porte la notte del 31 dicembre!

Alcuni oratori infatti hanno organizzato veglioni esclusivamente per adolescenti e giovani, permettendo loro di restare «comodamente nel proprio paese» ma festeggiando lontano dai «grandi» e dai genitori. L’oratorio di Almenno San Bartolomeo, per esempio, ha in programma un cenone esclusivo per gli adolescenti. «Se andare lontano non si può, se per i tuoi genitori la vacanza con gli amici è ancora troppo presto oppure se per te il 31 dicembre non è nulla di speciale, vieni in oratorio»recita l’invito di Almenno, che propone prima la messa per ringraziare l’anno trascorso e a seguire i grandi festeggiamenti con pizza, sfide, panettone e spumante.

Anche l’oratorio Sant’Andrea di Dalmine organizza un cenone per aspettare l’anno nuovo, al modico costo di 10 euro, per i ragazzi dai 13 anni in su; l’oratorio di Ponte San Pietro invece si butterà sulla condivisione di golosi dolci per iniziare l’anno nuovo con dolcezza e amicizia.

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