Sci club Radici Group, poker mondiale

Ai primissimi posti nella speciale classifica di Coppa Italia Master per società, davanti a sodalizi del calibro dell’Abetone e del Sestriere, lo sci club Radici Group, con i quattro titoli mondiali Master conquistati pochi giorni fa, si conferma uno dei principali attori protagonisti della scena sciistica bergamasca. Più che positivo dunque il bilancio del club presieduto da Olga Radici che, dopo la prematura scomparsa di Pierantonio Zoni, ha saputo imprimere al sodalizio un rinnovato slancio organizzativo e agonistico.

Dopo il successo della «Tre giorni Internazionale», lo scorso dicembre sulle nevi del Tonale, lo sci club Radici è tornato- organizzativamente parlando- in pista con un doppio appuntamento di prestigio, il Trofeo Maria Radici e una tappa del Campionato Italiano Master, circuito quest’ultimo dove le soddisfazioni sono arrivate, è il caso di dirlo, a valanga. In quell’occasione sui gradini più alti del podio, infatti, erano saliti due alfieri ever green del circo bianco bergamasco, Martino Belinghieri (Creberg) e Nando Mazzoleni, esponente di spicco del Radici e mattatore indiscusso della stagione. Non a caso, infatti, forte del titolo italiano di slalom e gigante, Mazzoleni si è confermato il Master più forte del mondo, vincendo a Scuol due titoli iridati in due specialità, Super G e slalom gigante, mentre un oro è appeso al collo di due altri atleti del Radici, Curzio Castelli e Laura Fossati.

Soddisfazioni di fine stagioni anche per il Creberg Regazzoni dell’infaticabile ingegner Gherardo Noris. Ha concluso la sua avventura al Pinocchio sugli sci al 15° posto Nicola Rota, il forte allievo dello sci club bergamasco. La scorsa settimana, nella finale nazionale aveva rimediato un onorevolissimo 4° posto, piazzamento che gli era valso l’accesso alla finale internazionale.

(01/04/2004)

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