Atalanta: fuori i club coinvolti La Roma: non esiste il dolo

Ivan Ruggeri: fare chiarezza. Il presidente alla Covisoc sentito in Procura. Il Coni si costituisce parte lesa

Dopo la richiesta ufficiale di riammissione in serie A, l’Atalanta attende gli sviluppi dello scandalo fidejussioni. Il presidente Ivan Ruggeri vuole chiarezza su una vicenda dai connotati ancora troppo oscuri e dopo essersi rivolto alla giustizia sportiva non esclude in seguito ricorsi a quella ordinaria. I nerazzurri chiedeno al Consiglio Federale l’esclusione dai rispettivi campionati delle società coinvolte. Esclusione da decidere con la massima urgenza, in considerazione dei tempi ravvicinati di inizio dei campionati.

Intanto stamattina il presidente della Covisoc, la Commissione di controllo sui bilanci, è stato ascoltato in Procura. Secondo il responsabile della Commissione di controllo sui bilanci, si procedette a tutte le verifiche formali dei documenti presentati da Roma, Napoli, Spal e Cosenza e, risultando tutto in regola, si diede il via libera all’ammissione delle società.

Intanto la Roma, in difficoltà dopo gli ultimi eventi, prova a contrattaccare e definisce quella dell’Atalanta «un’iniziativa fatta tanto per fare - ha spiegato Baldini -: da questa situazione la Roma non trae alcun vantaggio e sfido chiunque a dimostrare che da parte nostra ci sia stato dolo».

(08/08/03)

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