Scherma, i bergamaschi brillano ad Arcore

Non si chiedeva altro che di chiudere in bellezza una stagione già ricca di soddisfazioni, ma i tiratori della Bergamasca Scherma Creberg, evidentemente, hanno preso gusto a vincere. Così all’ottava edizione del Trofeo Essepi di Arcore, organizzato domenica scorsa dalla locale società di scherma, spadisti e fiorettisti hanno realizzato un bottino da predatori: nove podi, con due vittorie, un secondo e sei terzi posti, per complessive dieci finali raggiunte.

È un exploit che conferma la competitività di un settore giovanile che, nell’arma di spada, si è ormai saldamente installato tra le prime dieci società italiane. Ed è anche lo sprint che mancava per tagliare il traguardo delle 100 finali raggiunte (nella scherma, per tradizione, per "finale" si intende un piazzamento nei primi otto) in una sola stagione: tra gare ufficiali e amichevoli, erano 95 prima di Arcore, ora sono 105. A occhio e croce, dovrebbe essere il nuovo record societario. L’ormai classico appuntamento di fine annata ad Arcore, che per le categorie giovanili di scherma è una sorta di rivincita dei campionati italiani, rende ancora più brillante il bilancio della Bergamasca Scherma. Gli eroi di giornata sono (e non è la prima volta) i tiratori della categoria Maschietti, capaci di vincere sia nella spada che nel fioretto. Nella prima, vince Davide Francinetti, che si lascia alle spalle, terzi a pari merito, Francesco Barabani e Enrico Porfido, nella gara in cui Giorgio Leali strappa il nono posto. Nel fioretto, Barabani sale sul gradino più alto del podio, mentre Porfido si conferma terzo e Francinetti chiude settimo. In ordine di medagliere, si segnala poi il secondo posto di Lorenzo Bagini nella spada maschile Allievi, dove Raffaello Marzani si è classificato in nona posizione. Segue, quindi, la serie dei terzi posti. Quello di Elisa Albini nella spada Allieve, ottenuto al cospetto di una concorrenza molto qualificata, vale quasi una vittoria. Buono il terzo posto di Michele Niggeler nella spada maschile Giovanissimi, e niente male quello di Clara Cortinovis nel fioretto femminile Allievi: la sua gara era la meno frequentata, ma per salire sul podio bisogna pur sempre vincere.

Scorrendo nel dettaglio i risultati, si segnala, per il prestigio e il valore delle gare, Lorenzo Leali, ventesimo nella tappa spagnola di Coppa del Mondo Giovani, a Burgos, e settimo ai campionati nazionali di spada Cadetti. Tra i Maschietti, Enrico Porfido è arrivato secondo al Gran Prix Italia di spada, ha vinto il titolo lombardo, si è classificato settimo ai campionati nazionali, mentre Davide Francinetti si è piazzato al secondo posto in fioretto. Ed Elisa Albini è arrivata quarta nel Gran Prix Italia di spada Allieve. A ciò si aggiunge, sul piano organizzativo, l’aver ospitato i Campionati europei veterani a squadre, di cui abbiamo diffusamente parlato nelle scorse settimane: un bel salto di qualità, alla chiusura del quadriennio olimpico, che per le società di scherma è da sempre il momento dei bilanci.

(07/06/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA