Atalanta, il mercato delle punte non decolla

Atalanta, il mercato delle punte non decollaPer Budan il Palermo non ha fretta di chiudere, mentre Vugrinec, richiesto dal Catania, prende tempo

L’Atalanta attende segnali da Palermo. Perché ormai è chiaro che l’unica società in grado di smuovere le acque del mercato è quella presieduta da Maurizio Zamparini.

In attesa dei procuratori di Chevanton , in arrivo dalla Spagna, ieri Zamparini ha letteralmente perso la pazienza di fronte ai continui tentennamenti di Stovini , che al Palermo preferisce la Fiorentina. Se non ci saranno ripensamenti, Stovini diventa un capitolo chiuso, e qui entra in gioco l’Atalanta. Zamparini non vuole più perdere altro tempo e si lancerà su Cesare Natali . O meglio, su Andrea Barzagli , ma i due sono strettamente correlati. Non è ancora chiara la strategia, cioè se Natali andrà al Chievo via Palermo o direttamente dall’Atalanta, ma con i soldi arrivati dalla Sicilia per Barzagli . L’unica cosa certa è che anche ieri Atalanta e Chievo, a Milano, hanno parlato di Natali : i veronesi sono fortemente interessati (l’alternativa è Di Loreto ), ma per muoversi hanno bisogno del denaro di Zamparini . Il quale, disposto a versare 3 milioni di euro per Stovini , ora è pronto a concentrarsi sull’obiettivo Barzagli -Natali .

E’ risaputo che l’obiettivo numero uno del Palermo è il difensore del Chievo, ma in caso di trattativa laboriosa (dovranno trovare un accordo sia con i clivensi sia con il Piacenza che ne detiene l’altra metà del cartellino), non è escluso che Zamparini , per cautelarsi, decida di assicurarsi subito il bergamasco, da tenere o eventualmente da usare come pedina di scambio per accelerare l’operazione Barzagli . L’Atalanta, che valuta Natali almeno 2 milioni di euro, aspetta segnali, ma la trattativa potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro. Dipende solo da Zamparini . E smosse le acque si potrà parlare anche del ritorno di Budan . Ma per il momento, come detto, tutto è fermo in attesa degli eventi.

Ecco perché la giornata di ieri non è stata troppo fruttifera per gli uomini mercato nerazzurri (Larini , Zanzi e Messina ) presenti a Milano nella sede del mercato. Qualche chiacchierata ma nulla più, questo il bottino di giornata. In questo momento, tra l’altro, l’Atalanta deve prima sfoltire l’organico prima di poter operare qualche innesto. Ecco perché si attendono segnali importanti dalla Sicilia per Davor Vugrinec . Messina e Catania avevano chiesto informazioni, ora si attendono gli sviluppi, soprattutto da parte dell’attaccante che deve dare la sua disponibilità e in questo momento non ha nessuna fretta. Riuscire a piazzare il croato sarebbe un primo importante colpo che permetterebbe di muoversi con maggior libertà.

Intanto si è saputo che la Fifa ha dato ragione a Medhy Ouchene e si è espressa a suo favore. Dunque il giocatore dal 1° luglio si può considerare libero a tutti gli effetti di accasarsi in un altro club italiano (in questo caso gratuitamente) oppure in uno straniero (con pagamento di un indennizzo all’Atalanta). Ricordiamo che Ouchene è sì legato all’Atalanta fino al 2006, ma avendo sottoscritto il contratto quando era ancora minorenne, tale contratto secondo le norme Fifa è valido solo per tre anni. Quindi ora come ora sarebbe scaduto.

Il centrocampista francese tutto vuole fuorché arrivare ai ferri corti con l’Atalanta e in questo momento è a disposizione della società bergamasca per valutare eventuali soluzioni di trasferimento. In tal senso aspetta segnali dalla società nerazzurra, ma è chiaro che se non dovessero arrivare entro una decina di giorni, Ouchene si riterrebbe libero di accasarsi dove vuole.

(08/07/2004)

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