L'analisi di Gigi Pizzaballa:
«Più copertura dagli esterni»

«Troppi gol subiti, ma le cause vanno ricercate a centrocampo: con gli esterni così alti e larghi la squadra si trova troppo spesso scoperta. La gara con la Juve è sotto gli occhi di tutti». Gigi Pizzaballa l'ha vista dalla tribuna, come in precedenza aveva visto molte altre partite dell'Atalanta in questo campionato. E il mitico portiere nerazzurro s'è ormai fatto un'idea chiara.

Pizzaballa, la sua analisi della partita?
«Riguardiamo i primi due gol: la Juve è arrivata troppo facilmente al cross. E il primo gol di Camoranesi è stata la fotocopia di quello annullato a Trezeguet pochi minuti prima. Credo che tutti questi gol, al di là degli errori individuali, derivino da una mancanza di copertura del centrocampo. E a ogni ripartenza la Juve ci ha fatto gol».

È l'altra faccia del 4-2-4 di Conte.
«Se tieni gli esterni alti e larghi, inevitabilmente a centrocampo concedi spazi e i terzini restano scoperti. Ai miei tempi si diceva che le partite si vincevano con l'uomo in più a centrocampo. Il calcio è cambiato, ma sabato la Juve ha vinto a centrocampo. E così il Cagliari la volta prima. È difficile fare paragoni, però anche Ferreira Pinto l'anno scorso giocava largo, ma all'occorrenza facendo dei movimenti a "L" chiudeva anche centralmente. E lo faceva anche Padoin».

La sua soluzione?
«Serve più filtro a centrocampo per evitare che gli altri vadano in gol con questa facilità. La sosta farà bene: all'allenatore per capire bene il gioco che vuole imporre e se i giocatori sono adatti alla sua idea di gioco, ma anche ai giocatori per capire che bisogna rimboccarsi le maniche al più presto».

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