Reproscan, un ko che brucia
Vittoria sfiorata contro il Velate

La Reproscan perde di misura contro Velate, 13-10 a favore dei padroni di casa il risultato finale, e conquista un punto bonus, assegnato per regolamento alla squadra che soccombe con meno di sette lunghezze, molto importante per la classifica.

Viatico quasi casuale però: il match contro i velatesi, come nella stagione scorsa, segna per gli orobici l’avvicinamento alla zona retrocessione. Era il girone di ritorno e Velate s’impose in terra bergamasca per 25-13; il gap tra le due squadre, non solo nello score, è sicuramente diminuito e questa è la nota lieta in casa giallorossa.

Milanesi che hanno iniziato la gara col piglio giusto portandosi in vantaggio con il piazzato dell’apertura Valtorta. Predominanza, non marcata, ma che alla fine peserà sull’economia della partita, quella dei padroni di casa in mischia; grazie al reparto avanzato infatti i velatesi passano in vantaggio, sul finire della prima frazione, realizzando una meta di spinta.

La Reproscan si presenta dopo il riposo motivata, rispondendo colpo su colpo agli avversari e infliggendone uno pesante con la segnatura di Guariglia. La meta del giovane e talentuoso pilone bergamasco arriva dopo una supremazia territoriale orobica che ha portato a una serie di calci di punizione assegnati a favore dall’arbitro. Bergamo decide di non andare per i pali e viene premiata con un’astuzia di Guariglia stesso che batte velocemente a sorpresa schiacciando l’ovale oltre la linea di meta avversaria. Segue una trasformazione del solito Valtorta, punteggio 5-10.

I bergamaschi sognano la prima vittoria in trasferta. Il dolce sonno viene interrotto ancora dal pack velatese che permette ai padroni di casa di tornare a segnare una meta per il pareggio dei conti. Il risultato più giusto sarebbe forse questo, ma Velate allunga a quindici minuti dal termine con un calcio piazzato che fissa il tabellino sul 13-10 finale.

La Reproscan ha limato il divario, rispetto agli avversari di turno, nonostante le assenze, oltre dei soliti Spiranelli e Lucido, del prima linea Ambrosi e dell’esperto Minetti; pesate anche la mancanza del fortissimo numero otto Obaha.

I giallorossi hanno dimostrato di crescere e tra sette giorni, a Bergamo, sarà importante proseguire questo cammino per avere la meglio sul Rugby Rho, squadra di pari livello da affrontare col massimo del rispetto e grande determinazione.

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