Conte sullo 0-1 di Atalanta-Juve
«Calcio totale o caos organizzato»

Antonio Conte, mister dell'Atalanta, ha partecipato martedì 24 novembre a una riunione indetta dall'Aiac di Bergamo, ovvero dall'associazione provinciale degli allenatori di calcio, sul tema «Metodologie di allenamento in sintonia con il proprio staff e costruzione del gioco offensivo». Un argomento che Conte ha trattato, ma parlando più in generale della sua esperienza personale e inserendovi diversi aneddoti.

Conte ha parlato senza peli sulla lingua, regalando qualche frecciatina ai suoi colleghi, anche se non li ha mai citati, all'insegna del politically correct. La più ghiotta è stata indirizzata a Ciro Ferrara, a cui ha conteso la panchina bianconera nella scorsa estate. In riferimento al primo gol della Juventus contro l'Atalanta e al cross da destra del terzino sinistro Grosso, Conte ha commentato: «O è calcio totale o è caos organizzato».

«Mi faccio una cattiva idea di un allenatore che cambia modulo in continuazione»: ecco la seconda affermazione perentoria e chissà se sono fischiate le orecchie al camaleontico Mondonico. Conte a tutto campo. Un'altra perla: «Il fatto che non ci sia più nulla di nuovo da inventare nel calcio è la più grande delle bugie». Infine l'ennesima presa di distanza da un altro allenatore, Walter Mazzarri, che recentemente ha sottolineato come i moduli siano soltanto numeri. Anche Mazzarri è stato colpito e affondato.

L'idea di base di Conte è questa: «L'importante è avere un'idea di gioco e metterla in pratica sempre, sia quando si vince, sia quando si perde. E così farò anche domenica contro la Roma. Adattarsi ai miei metodi d'allenamento non è facile perché io e il mio staff stiamo cercando d'introdurre qualcosa di nuovo sia sul piano della preparazione fisica e tattica, sia sul piano dell'alimentazione. L'allenatore è il capo e lo deve ribadire sempre».

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