Bologna-Atalanta, Belotti al Cams:
revocare il divieto di trasferta

Il consigliere regionale bergamasco Daniele Belotti ha chiesto al presidente dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, Pietro Ieva, al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del ministero dell'Interno, al prefetto di bergamo, Camillo Andreana e al Questore di Bergamo, Matteo Turillo, di rivedere «la decisione del Cams di vietare la trasferta ai tifosi atalantini, pur adottando misure cautelative come la vendita al massimo di un biglietto a persona, visto anche il comportamento corretto tenuto dai sostenitori bergamaschi nelle ultime gare».

Ecco il testo della lettera inviata dal consigliere Belotti:

«Premesso che - in data odierna il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha stabilito il divieto di trasferta ai tifosi atalantini in occasione della partita Bologna-Atalanta del prossimo 20 dicembre;
- nonostante sia considerata dal Casms ad alto rischio per degli episodi passati (per altro di non eccessiva gravità) accaduti a Bergamo, Bologna – Atalanta non è certo da segnalare tra le gare più pericolose del campionato italiano, tanto che allo stadio Dall’Ara non si registrano incidenti tra le due tifoserie da almeno 15 anni;
- Bologna-Atalanta, a livello di rischio, non è certo paragonabile, per restare solo alle ultime giornate di campionato, a Juventus – Inter o Brescia – Modena in serie B;

Visto che - la tifoseria atalantina dopo aver pagato pesantemente con l’interdizione a ben 5 trasferte per degli incidenti accaduti all’inizio del campionato a Bergamo, non è stata segnalata per alcun episodio di intemperanza;
- in occasione di Fiorentina – Atalanta , disputata domenica scorsa, come riportano anche le cronache della partita, un tifoso atalantino (poi fermato al termine della gara dalle forze dell’ordine) che aveva lanciato un petardo in uno spazio vuoto della curva Ferrovia era stato ripreso dagli stessi sostenitori nerazzurri (tratto da L’Eco di Bergamo di lunedì 7/12/09: “… Il ventiduenne si è avvicinato alla tribuna Maratona e ha lanciato il petardo, poi se ne è tornato nel folto gruppo della tifoseria nerazzurra. Sono stati gli stessi supporters atalantini a redarguirlo per il gesto”);

Constatato che - ha destato scalpore il fatto che per una partita sospesa per ripetuto lancio di bombe carta non sia stato preso alcun provvedimento nei confronti delle tifoseria di Roma e Lazio, rispetto alla linea di fermezza e rigore adottata nei confronti dei tifosi atalantini, limitandosi solo ad una sazione pecuniaria ai danni delle due società; - neanche nello scorso campionato, nonostante i 33 tifosi ospiti accoltellati in occasione di partite interne della Roma, erano state applicate sanzioni simili a quelle adottate nei riguardi di altre squadre, in particolare quelle provinciali;

Si chiede - che venga rivista la decisione del Casms di vietare la trasferta ai tifosi atalantini, pur adottando misure cautelative come la vendita al massimo di un biglietto a persona, visto anche il comportamento corretto tenuto dai sostenitori bergamaschi nelle ultime gare».

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