Atalanta, aspettando Mutti
Bonacina a Palermo senza Bellini

Domenica 10 gennaio, la partita a Palermo con Valter Bonacina in panchina, lunedì l’incontro per il perfezionamento dell’accordo di massima di fatto già trovato con Lino Mutti

Domani, domenica 10 gennaio, la partita a Palermo con Valter Bonacina in panchina, lunedì l’incontro per il perfezionamento dell’accordo di massima di fatto già trovato con Lino Mutti. La famiglia Ruggeri sta lavorando per ripartire dopo le dimissioni di Conte, e questi sembrano proprio i giorni della svolta. Oggi pomeriggio Alessandro e Francesca Ruggeri voleranno in Sicilia per restare 36 ore con la squadra, ma gran parte delle decisioni sembrano ormai a un passo.

Bonacina ha mano libera per questa prima gara del dopo Conte, poi dovrebbe partire un progetto di ben più ampio respiro segnato da scelte molto, molto bergamasche. Progetto del quale potrebbe far parte anche lo stesso Bonacina, che già era l’allenatore della Primavera, prima di questa “promozione” alla prima squadra. Intanto a Palermo si rivedrà il 4-4-1-1 storico, con Doni trequartista alle spalle di Tiribocchi, Ferreira Pinto esterno destro e Talamonti al centro della difesa. Mancheranno gli infortunati Manfredini e Barreto e gli squalificati Padoin e Bianco. La squadra rientrerà a Milano, facendo prima scalo a Roma, subito domani sera dopo la partita.

Alla lista degli infortunati si è aggiunto all'ultimo momento Gianpaolo Bellini, il difensore ha accusato un problema ai flessori, e nonostante la convocazione (andrà in ogni caso a Palermo) sarà indisponibile. Una brutta tegola per il reparto difensivo, un problema in più per Bonacina.

Incoraggiante comunque il precedente: Bonacina ha già sfidato una volta il Palermo da allenatore atalantino. «Era la stagione 2003/4, con Mandorlini squalificato andai in panchina. Vincemmo 1-0 con gol di Saurini. Curiosa coincidenza: in quell'annata in B, dopo quella vittoria, cominciammo la marcia vittoriosa. Speriamo che la storia si ripeta».

Intanto Alessandro Ruggeri incita i tifosi e i giocatori: «Andiamo a Palermo per giocarci una partita importante per il nostro futuro e andiamo per ottenere il massimo. Sono convinto che disputeremo una partita “da Atalanta” - dichiara il presidente - grazie all’impegno dei nostri giocatori e di Valter Bonacina, che gode di tutta la nostra fiducia e che tanti buoni risultati ha raccolto anche come allenatore. Gli ultimi giorni sono stati difficili, abbiamo ricevuto critiche, ma anche messaggi di incoraggiamento di tanti tifosi . E’ chiaro che in questo momento ci serve l’aiuto di tutti, anche fuori dal campo, e per questo ringrazio fin da ora chi ci seguirà fino in Sicilia. Una dimostrazione di attaccamento che, sono certo, i ragazzi ricambieranno sul campo. E io mi aspetto molto da loro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA