Doni: «Serviva una scossa
Spero sia il punto di partenza»

"Sapevamo che dovevamo trovare dentro di noi qualcosa in più che desse una scossa a questo momento in cui girava tutto male. Abbiamo lavorato molto bene e meno male che sono arrivati i risultati e i gol. Abbiamo cercato di affrontare la partita partendo nel migliore dei modi, anche per caricare i nostri tifosi che avevano bisogno di una vittoria e di una prestazione positiva, visto che quest'anno abbiamo sofferto molto, sia noi che loro. Speriamo sia un punto di partenza".

Lo ha detto il capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, autore di uan doppietta che ha spianato la strada verso la netta vittoria (3-0) ai danni della Lazio nel giorno dell'esordio di Mutti sulla panchina orobica. "Adesso abbiamo una partita molto delicata mercoledì (il recupero con il Bologna, ndr), ci godiamo questo momento ma pensiamo subito a mercoledì perchè per noi la strada è ancora in salita e quindi cerchiamo di pedalare come oggi - ha aggiunto il capitano nerazzurro a Sky Sport -. Le partite sono tutte importanti, questa lo sarà soprattutto perchè il Bologna è una diretta concorrente, ha pochi punti in più di noi e quindi dobbiamo cercare di fare un'altra prestazione come quella di oggi".

Era anche importante ricucire la "frattura" con i tifosi: "La frattura non c'è mai stata - precisa Doni -. Loro ci sono sempre stati vicini. È chiaro che in un momento difficile, loro volevano tirare fuori il massimo dalla squadra. La maturità di questi tifosi è grande, c'è stata una contestazione matura. Hanno fatto sentire, giustamente, la loro passione verso i nostri colori. È giusto che trasmettano questa passione ai giocatori e noi dobbiamo essere bravi a trasformare i fischi in applausi. Oggi ci siamo riusciti ma è solo il primo passo".

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