Ecco la Ferrari F10 del riscatto
Montezemolo: vogliamo vincere

«Sessantuno anni in F.1, una lunga, bella affascinante storia di questa straordinaria scuderia».  Sono le prime parole del presidente Luca Cordero di Montezemolo nel corso della presentazione della nuova monoposto F10. Presentazione in diretta su www.ferrari.com. «Il 1950 ha segnato l'inizio - racconta - nel 1951 prima vittoria con Gonzalez, anche lui pilota latino. Nel 2010 siamo qui con la stessa emozione. Questa macchina ha tre colori, il rosso, il bianco e il giallo e mi fa piacere di vedere anche uno sponsor importante come Santander».

«Questa è la nostra squadra, siamo una scuderia latina dove si parla italiano. Senza l'impegno di tutti coloro che lavorano per la Ferrari non ci sarebbero queste macchine. C'è lavoro, tecnologia, impegno, passione e la consapevolezza di non vendere un'auto normale ma un sogno e c'è la F.1. Volevamo fosse una presentazione seria, di persone che lavorano con impegno e che guardano ai colori bianco, rosso e verde perché portano per il mondo le straordinarie eccellenze del nostro splendido Paese che è l'Italia».

«Abbiamo una squadra rinnovata perché anche i cicli finiscono, le persone passano. Per fortuna il 2009 è finito e se guardo indietro, cosa che non ci piace fare, il 2009 è stato l'anno più negativo insieme al 2005 quando vincemmo una sola gara tra scapoli e ammogliati a Indianapolis. L'anno scorso è stato il più delicato e la Ferrari per la prima volta aveva deciso di lasciare la F1, oggi guardiamo avanti, abbiamo regolamenti stabili e si sta ricreando credibilità. Abbiamo giudici autonomi e competenti, regolamenti finalmente non più grigi».

«La F.1 - continua Montezemolo - deve tornare ad essere, anche in termini tecnologici, l'avanguardia dell'automobilismo. Noi facciamo vetture che hanno un enorme travaso di tecnologia innovativa. Il mondo sta cambiando. Ci sono nuove esigenze di consumi, emissioni e la Ferrari presenterà a Ginevra una 599 ibrida che sarà commercializzata in pochi anni e rappresenta un forte impegno verso il futuro. Noi vogliamo che ci sia una F.1 che anticipi la grande tecnologia del futuro, nel rispetto dell'ambiente e porteremo avanti questo lavoro con la Federazione».

«Per quel che riguarda la squadra Stefano Domenicali è giovane, un leader, cresciuto e nato nella nostra azienda. I tecnici hanno spiegato la macchina, mi ero raccomandato di non spiegarla troppo. Hanno lavorato tanto con determinazione, forza e sono certo con capacità. È una squadra rinnovata che ha dei capisaldi come Marmorini, che torna come responsabile dei motori dopo essere nato alla Ferrari. Tombasis è greco ma è italiano e ha una grande esperienza e Aldo Costa è stato il papà e il coordinatore di vetture che ci hanno dato soddisfazioni. Felipe è tornato più forte di prima. Quando sono andato a trovarlo a Budapest gli ho detto che sarebbe tornato più forte e puntiamo su di lui come un rinnovato acquisto».

«Alonso ha vinto due Mondiali, ci ha battuto nel 2005 e nel 2006, è un campione, un ragazzo in gamba e si trova in un momento importante per il suo futuro. Massa e Alonso Sanno di correre per una squadra e non per se stessi e formeranno una coppia da cui mi aspetto molto. Fisichella sarà il terzo pilota e avremo due collaudatori di esperienza come Gene e Badoer».

«Questa è la nostra squadra, andremo avanti. Vedo bella determinazione e sana umiltà - continua Montezemolo -. Questo è quello che chiedo per i nostri tifosi che ci sono vicini. Concludo dicendo che facciamo la presentazione in questa fabbrica perché dentro questa macchina c'è la capacità di tutti gli uomini Ferrari. Vogliamo tornare ad essere vincenti».

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