Chevanton e De Ascentis out
Mutti: «A Catania una battaglia»

La formazione dell'Atalanta che scenderà in campo a Catania è ormai quasi fatta. Le notizie che arrivano da Zingonia non sono però tra le più positive. De Ascentis e Chevanton non hanno recuperato e non sono stati convocati per la delicata sfida salvezza, in programma domenica 14 febbraio allo stadio Massimino (ore 15).

«De Ascentis e Chevanton non saranno del match - esordisce mister Mutti -. Per Valdes valuteremo nelle prossime ore. L'alternativa è riportare Padoin sulla fascia, con Volpi, Caserta e Zanetti in lotta per contendersi un posto a fianco di Guarente. Il primo è da molto tempo che non gioca, ma sta migliorando la propria condizione, mentre Caserta può essere riproposto in quella posizione dopo il buon match con il Bari».

Atalanta che sembra fatta. L'unico dubbio è a centrocampo, anche se Valdes sembra poter recuperare in tempo. Dunque, Consigli tra i pali; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini in difesa; Ferreira Pinto e Valdes sulle corsie laterali, Guarente e Padoin nel cuore del centrocampo con Doni a supporto di Amoruso, unica punta.

Dall'undici titolare dovrebbe mancare ancora una volta Simone Tiribocchi e mister Mutti analizza così la situazione dell'attacco atalantino. «Non c' è nessun problema. Chi deve tirare il fiato riposa e chi deve giocare deve essere disponibile alla causa. Amoruso ha caratteristiche diverse: è un uomo di riferimento, mentre Tiribocchi si può adattare sia con l'ultimo arrivato, sia con Doni».

Si parla di Catania e si pensa subito al fattore campo, al clima rovente e al sostegno della tifoseria verso i padroni di casa, situazione già sperimentata da Mutti durante l'esperienza di Messina. «L'ambiente al sud può dare una grande carica alla propria squadra. Non bisogna farsi condizionare e si deve evitare di entrare molli sul terreno di gioco. L'Atalanta dovrà essere in partita fin da subito: non possiamo assolutamente ripetere l'errore di Marassi. Sarà una battaglia e noi dovremo essere all'altezza»

L'ultimo pensiero di mister Mutti è per gli avversari. «Il Catania è una squadra cresciuta molto, con un attacco tosto, composto da gente di valore come Mascara e Maxi Lopez, e un centrocampo funzionale e fisico. Per loro questa può rappresentare la partita della svolta. Anche per noi dovrà essere così: un pareggio sarebbe un risultato importante, ma nel calcio tutto può accadere».
 Simone Masper

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