Sport / Bergamo Città
Martedì 09 Marzo 2010
Mutti: «La salvezza è possibile
Ritroviamo tutti le motivazioni»
L'INCOGNITA GIUDICE
«Adesso recuperiamo Padoin e forse possiamo pensare di modificare qualcosa. Aspettiamo il giudice sportivo, che forse lascerà qualche traccia. Mi auguro che non sia pesante, ma c'è il rischio della prova televisiva. Vediamo cosa accadrà, è chiaro che Valdes potrebbe essere quel "qualcosa in più" sotto l'aspetto tattico: proveremo con un trequartista dietro le due punte, visto che con gli esterni siamo in difficoltà».
LA CONDIZIONE FISICA
«Non mi preoccupa, perché quando non c'è la prestazione anche la condizione fisica viene meno. Ci si nasconde, si corre meno. Quando la palla scotta, tutto viene ridimensionato e può affiorare la sensazione di una condizione balbettante. Ma questo aspetto non mi preoccupa».
RITROVARE LE MOTIVAZIONI
«Dobbiamo ripartire subito. Anche io domenica ho percepito la desolazione dei ragazzi nello spogliatoio: ma vuol dire che ci tenevano, che sentivano l'importanza del momento. Ora a Parma c'è un impegno importante ma non impossibile se giochiamo da Atalanta, convinti, con piglio e orgoglio. Far riemergere le energie giuste sta a me, alla società e a tutti, siamo professionisti attaccati alla maglia».
«PUNTO IMPORTANTE»
«La salvezza deve essere possibile, altrimenti non c'è nemmeno motivo di cambiarsi e ricominciare la settimana. Il punto è importante perché ci ha permesso di non peggiorare la classifica e di accorciare sulla Lazio, che è la squadra con maggiori problemi. Dobbiamo giocare alla morte, le partite sono ancora tante».
DONI IN MEZZO?
«L'abbiamo fatto a Bologna in coppia con Padoin. Ma noi con Cristiano in otto partite abbiamo fatto nove punti, siamo in media salvezza. Lui rende, dà tanto: è mancato una domenica e abbiamo sofferto a Genova. Alla sua età non possiamo usurarlo, ma è importante, ha prestanza fisica. Utilizzarlo a centrocampo? Ci si può lavorare».
ZANETTI E CHEVANTON
«Preferisco tutelare la mia squadra ed evitare di parlare dei singoli. Zanetti era in tribuna perché ha un ginocchio gonfio, non era disponibile. Chevanton forse si aspettava di giocare e ha sbagliato approccio quando è entrato. Non dovrebbe essere così, chi entra dovrebbe dare una mano».
TALAMONTI E BARRETO
«Talamonti ha un problema muscolare, vedremo gli accertamenti. Barreto sembrava vicino al rientro, ma i dottori vanno con i piedi di piombo per evirare altre ricadute. Spero rientri tra due-tre settimane».
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