Tiri liberi sul basket bergamasco
Comark, guardiamo avanti con fiducia

Quando mancano cinque turni al termine della regular season, la Comark si è messa nei guai. Se questa prima fase della stagione sportiva fosse finita adesso, il team trevigliese affronterebbe nei playoff la corazzata Bologna che in classifica vanta la bellezza di dieci punti in più. Risultato largamente ipotizzabile: eliminazione, se ci affidiamo alla logica, al turno iniziale.

I più pessimisti ritengono, oggi come oggi, ad alto rischio persino l'accesso ai successivi spareggi-promozione di aprile. Non esageriamo, in questo ambito, visto il modesto spessore tecnico delle altre squadre che, aritmeticamente, potrebbero essere ancora in lizza.

La situazione in cui si è venuta a trovare la Comark è figlia delle ultime sconfitte, quella interna con Ozzano e di domenica scorsa a Verbania contro Omegna dell' ex Rossi, risultato tra i protagonisti del match. Due battute a vuoto contro avversarie di una certa levatura anche se non irresistibili, che hanno messo inesorabilmente a nudo i limiti di un roster allineatosi al via potenzialmente inferiore a quello di un anno fa. E non è un caso se l'allora Intertrasport concluse sempre la regular season al comando della graduatoria con indiscusso merito.

Ma guardiamo avanti fiduciosi con gli occhi rivolti al classico mezzo bicchiere pieno. Sì perché il calendario, nelle prossime due giornate, ci dà una discreta mano dal momento che spedirà al PalaFacchetti Trento e Trieste, già superate con disinvoltura nel girone di andata.

Parola d'ordine, quindi, mettere in cassaforte entrambe le poste in palio per poi aggiornare la graduatoria e le relative tabelle di marcia. A quel punto l' augurio è che le contendenti che ci tallonano o che attualmente ci precedono accusino battute a vuote in modo tale da passare ad altri il concreto spauracchio di vedersela direttamente con Bologna nel playoff.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA