Per la «Felice Gimondi» numero 15
il trofeo opera del maestro Rando

Realizzato dallo scultore Antonino Rando il nuovo trofeo che celebra la granfondo.

È pronta la scultura in bronzo creata dal maestro Antonino Rando per premiare, domenica 25 aprile, i protagonisti della granfondo bergamasca. Legato da sempre alla competizione, lo scultore ha saputo raccontare la storia attraverso i suoi preziosi trofei. Non poteva quindi mancare il suo contributo per l'edizione numero quindici che lui stesso definisce “ricca di ricordi, emozioni, fatiche e gioie. Sintesi di una vita da campione sempre in sella”.

Una visione della manifestazione tutta particolare, rappresentata chiaramente dall'opera appena realizzata. Il profilo di un atleta in sella alla propria bicicletta, il corpo delineato dai trofei delle quattordici edizioni precedenti, il numero 15 che risalta prepotentemente.

Un concentrato di sensazioni, esperienze e successi che suggerisce l'intensità della vita di cui si è reso protagonista Felice Gimondi, il campione per eccellenza.

Il bassorilievo (nelle due versioni, bronzo e argentato) premierà i primi tre classificati del percorso granfondo, i primi del fondo e del medio, e le società più numerose. Inoltre, tutti gli atleti che taglieranno il traguardo riceveranno in regalo una medaglia, riproduzione perfetta della scultura destinata ai vincitori.

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