Allenamento a porte chiuse
Stavolta gli ultrà non si vedono

Per il terzo giorno consecutivo nessuna conferenza stampa in casa atalantina, ma stavolta non c'è stata la contestazione ultrà a Zingonia, come era successo martedì e mercoledì. Per evitare che le proteste dei tifosi potessero superare il livello di guardia, anche giovedì al Centro Bortolotti c'erano una camionetta della polizia di Milano, una volante della polizia di Bergamo e una pattuglia dei carabinieri di Treviglio.

Di ultrà, però, nemmeno l'ombra. C'erano invece i soliti curiosi, pensionati e cacciatori d'autografi che sono dovuti rimanere fuori perché l'allenamento, si è giocata una partitella in famiglia, si è svolto a porte chiuse. Non si sa dunque molto della seduta pomeridiana e dell'undici che si sta delineando in vista della trasferta di Napoli.

Due le variazioni previste: Capelli e non Garics e De Ascentis e non Guarente. Garics non gioca da un mese e probabilmente Mutti preferirà affidarsi a chi è in una condizione migliore, come Capelli. Guarente, invece, continua ad accusare fastidio al tallone destro e anche giovedì si è limitato a correre. Cresce la candidatura di De Ascentis.

Doni rischia il forfait per un affaticamento ai flessori, mentre Amoruso ha smaltito il dolore alla caviglia destra e ha disputato regolarmente la partitella. Contro i partenopei dovrebbero così giocare Consigli in porta, Capelli, Bianco, Manfredini e Bellini in difesa, Ferreira Pinto, De Ascentis, Padoin e Valdes a centrocampo e il tandem Tiribocchi-Amoruso in attacco.

Venerdì allenamento alle 15,30 a Zingonia e squadra in ritiro. Ormai le speranze di evitare la salvezza sono ridotte al lumicino a causa del ritardo di cinque punti da Bologna e Lazio a due giornate dalla conclusione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA