L'Atalanta deve fare cassa
Guarente al miglior offerente

Tiberio Guarente al Napoli potrebbe essere tra le prime operazioni in uscita che andranno a buon fine. I partenopei già da tempo hanno messo gli occhi sul centrocampista toscano, che sarà sicuramente tra i partenti, anche perché dalla sua cessione l'Atalanta dovrebbe ottenere un buon introito, sia come liquidità, sia come eventualmente contropartite tecniche che potranno essere individuate una volta scelto l'allenatore della prossima stagione.

Di certo comunque la valutazione di Guarente sarà notevolmente inferiore rispetto a un anno fa quando in estate si parlava di una decina di milioni: ora la quotazione verosimilmente si è dimezzata. La squadra campana come detto è in pole, anzi da Napoli danno da diversi giorni l'affare già per fatto, anche se dall'entourage del giocatore sono piovute smentite ufficiali che in questi momenti sono prassi.

Anche l'Udinese comunque è interessata e non va sottovalutata la pista Juventus, che era già stata accostata a gennaio e che ora potrebbe tornare d'attualità vista anche la presenza in panchina di Gigi Del Neri. Più fredda la pista estera, col Siviglia sempre interessato. Chiaramente l'Atalanta spera che si crei un'asta per alzare il valore del giocatore.

Altri introiti arriveranno dalla cessione della seconda metà del cartellino di Andrea Lazzari. Il centrocampista bergamasco verrà infatti riscattato dal Cagliari. L'accordo dovrebbe essere raggiunto in anticipo rispetto alla scadenza delle comproprietà: dunque non ci sarà un rinnovo e non si andrà alle buste.

Lazzari quest'anno a Cagliari si è valorizzato tantissimo e dalla sua cessione l'Atalanta ricaverà un bel gruzzoletto (verosimilmente 3 milioni per la metà), ma poi potrebbe non restare al Cagliari visto che dopo l'eccellente campionato è stato accostato anche a grossi club (Milan su tutti).

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