Paolo Locatelli ok al GiroBio
Fuga vincente di 40 chilometri

Impresa di Paolo Locatelli al GiroBio. Non tanto per la vittoria, che rimane pur sempre titolo di grande merito, ma per come è riuscito a realizzarla. È avvenuto nella sesta tappa, la Castelfranco Emilia-Cesenatico di 148 km che ha concesso la ribalta ai velocisti dopo le precedenti due tappe in cui avevano inciso le doti degli scalatori.

Il portacolori della Colpack-Bergamasca, parte di un drappello di quindici fuggitivi, a 40 chilometri dalla conclusione ha deciso di portare l'attacco solitario che, sul nascere, sembrava autentica pazzia. Non per il ventenne di Romano di Lombardia, il quale ha incredibilmente resistito per poco meno di sessanta minuti davanti al primo gruppo inseguitore che ha fatto l'impossibile per stroncare l'iniziativa senza comunque riuscirvi.

Vantaggio massimo di Locatelli 45", che nella fase di avvicinamento a Cesenatico è andato progressivamente affievolendosi ma l'azzurro diretto da Giunluca Valoti e da Oscar Pellicioli non ha mai mollato riuscendo a condurre in porto quello che, almeno sul nascere, sembrava un tentativo destinato a spegnersi.

Il suo è davvero stato un colpo da manuale. A 16" l'arrivo degli inseguitori: secondo Zuanon, terzo Calzoni mentre Gianluca Maggiore (Casati Ngc Perrel) si è piazzato quinto. Impresa dunque di Paolo Locatelli che ha portato a tre le vittorie stagionali, mente per la Colpack-Bergamasca è l'ottavo sigillo. La classifica generale vede sempre al comando il colombiano Carlos Betancur, primo degli orobici è l'ucibino Stefano Locatelli (10° a 7'45") tallonato da Gabriele Pizzaballa (11°).
 Renato Fossani

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