Dimensione Shaolin di Suisio
tanti applausi ai tricolori di kung-fu

Il 4, 5 e 6 giugno 2010 a Roma è terminato il 12° campionato italiano di kung-fu del circuito Pwka-Msp-Coni con verdetti di grande lustro per la provincia bergamasca. La Dimensione Shaolin sezione della Polisportiva Suisio Onlus ha concluso il campionato italiano al terzo posto nella specialità Forme kung-fu tradizionale battuta solo da Ferno-Varese del maestro Nese che per tutto l'anno è stata in testa al campionato, e da Alessandria, rappresentativa del Maestro D'Agostino.

Il campionato iniziato a novembre 2009 ha avuto 9 gare valide ai fini dell'acquisizione dei punti del rating nazionale, da Catanzaro a Varese, da Napoli a Casatenovo-Lecco. Proprio i «cugini» di Casatenovo del maestro Marina Gazzale sono stati loro malgrado i grandi assenti della trasferta romana, anche se già durante l'anno hanno dimostrato il loro valore con ottimi piazzamenti di classifica a squadre e di singoli agonisti. Il risultato di Suisio è dedicato un po' anche a loro.

Per la rappresentativa della Polisportiva di Suisio è stato Marco Gentile a confermarsi campione italiano nella specialità «Armi corte» portando la sciabola che già gli aveva conferito lo stesso titolo sempre a Roma nell'anno 2007. Ma Roma ha assegnato anche il titolo di vicecampione italiano al giovanissimo Alberto Farina (Carvico) che con i suoi 9 anni è terminato ben due volte secondo e una volta terzo nella categoria Tradizionali liberi con un Tong Zi Gong che meritava un punteggio più alto di quanto la quaterna arbitrale abbia assegnato.

A sorpresa anche la veterana Elisa Criseo (Suisio) è stata premiata con la bella medaglia d'argento raffigurante un drago a rilievo, risultato frutto di un evidente miglioramento dell'ultimo anno che gli ha permesso di salire sul podio, mai avvicinato nei precedenti campionati italiani. Il quarto atleta premiato con il podio è stato Daniele Mazzoleni (Medolago) che ha conquistato un ottimo bronzo.

Gli altri agonisti che hanno permesso di guadagnare punti utili alla classifica finale a squadre grazie agli ottimi piazzamenti della gara di Roma ed ai podi delle altre gare sono stati Lorenzo Cappello di Carvico, Lisa Alborghetti di Chignolo, Simona Farina di Bonate Sotto, Andrea Farina di Carvico, Alex Mocciaro di Medolago, Riccardo di Verderio e i due agonisti che non hanno potuto essere a Roma: Daniela Criseo (Suisio) e Antonio Perico (Sotto il Monte).

L'impresa del terzo posto a squadre con la relativa coppa a ricordo è quindi dedicata a chi, pur non terminando sul podio, partecipa, gareggia, festeggia i compagni vincenti e, con i loro piazzamenti, portano punticini prezioni per la classifica finale della propria società.

A seguito di tali risultati crescono le aspettative di miglioramento per elevare le proprie performance alla qualità atletica ed applicativa dei Monaci di Shaolin, traguardo oggettivamente impossibile da raggiungere, anche se la strada intrapresa segue la direzione giusta.

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