Domenica pomeriggio su un anello di km 37,3, con partenza e arrivo a Piazza dei Signori di Treviso, Marco Pinotti andrà a caccia della quinta maglia tricolore nella specialità del cronometro, la quarta consecutiva. Da quando, nel 2004, ha deciso di concentrarsi su questa specialità il corridore di Osio Sotto, 34 anni, è continuamente progredito. Ne fanno fede i risultati ottenuti nei campionati del mondo e lo certifica anche l'albo d'oro dei campionati italiani, sui quali da diversi anni ha imposto i sigilli della casa: maglia tricolore nel 2005, 2007, 2008 e 2009.
È più che naturale, dunque, che domani tutti guarderannoa lui come al naturale favorito della prova, a prescindere dai rivali che dovrà battere, di cui poco si sa, perché gli iscritti sono tanti ma mancano raffronti credibili. Pinotti, semmai, il raffronto lo può fare con se stesso, per l'esattezza con l'ultima prova a cronometro di spessore che lo ha visto impegnato: la tappa conclusiva del Giro d'Italia a Verona. In quella occasione, poco meno di un mese fa, l'ingegnere di Osio Sotto era stato superbo, ma gli era mancata la ciliegia sulla torta: per soli 2", infatti, era stato battuto dallo svedese Larsson.
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