Basha: «Forti a centrocampo
Colantuono gran motivatore»

Quinto giorno di ritiro, a Rovetta, anche per Migjen Basha, il centrocampista ventitreenne di nazionalità svizzera, la scorsa stagione al Frosinone. Ai tifosi atalantini promette per prima cosa «impegno e tutta la voglia che mi anima per raggiungere l'obiettivo della serie A».

Basha sta dando tutto in allenamento: «Con i miei compagni stiamo sudando come non mai, del resto si sapeva che non saremmo venuti qui a trascorrere le vacanze». Alla domanda relativa al suo impatto con Stefano Colantuono, Basha ha risposto così: «È un allenatore che fuori dal campo non esita a creare il buon umore, ma sul rettangolo di gioco ti martella non lasciando proprio nulla al caso. È un motivatore in persona che non ti concede la minima tregua».

Basha si è descritto così sul piano tecnico: «Mi ritengo un centrocampista duttile che non disdegna di andare al tiro quando si presentano le condizioni più opportune. Penso, comunque, di dover migliorare ancora parecchio». E sempre a proposito del suo ruolo nello scacchiere nerazzurro ha precisato: «Nella zona nevralgica del terreno di gioco, oltre a me, il mister dispone di Barreto, Padoin e Radovanovic, ovvero un terzetto di prima qualità. Insomma il reparto mi sembra più che coperto per garantire un rendimento affidabile e continuo».

Quanto alle concorrenti per la promozione alla massima categoria, Basha ha sottolineato: «Siena e Livorno, almeno sulla carta, dovrebbero essere le avversarie più temibili, anche se nel torneo cadetto le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Ma l'importante per noi sarà mantenere la promesse e risalire subito»
 Arturo Zambaldo

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