Brava Curiazzi ai Mondiali jr
11ª nella marcia e record personale

Super Federica Curiazzi nella 10 chilometri di marcia, niente acuto per Marta Maffioletti nella semifinale dei 400. La giornata delle bergamasche impegnate ai campionati mondiali juniores di atletica leggera in corso a Moncton, in Canada, si è chiusa con un bilancio che si può definire senza ombra di dubbio decisamente positivo.

Se martedì era stata Marta Maffioletti a regalare (e regalarsi) la bella soddisfazione di un posto in semifinale, mercoledì è stata Federica Curiazzi a brillare nella 10 km di marcia: la 17enne di Barzana sapeva che la lotta per il podio non l'avrebbe riguardata e il suo obiettivo era puntato sul cronometro più che sulle avversarie.

Per la marciatrice dell'Atl. Bergamo 59 Creberg è arrivato un brillante 48'11", primato personale limato di 37 secondi (e cancellato il 50'53" che rappresentava il suo miglior tempo del 2010), e undicesimo posto al traguardo nella gara vinta dalla russa Yelena Lashmanova (44'11") davanti alla connazionale Anna Lukyanova (44'17") e alla giapponese Kumiko Okada (45'56").

Undicesimo posto che rappresenta un piazzamento eccezionale. Non solo perché avvicina il settimo posto conquistato da Elena Scarpellini a Grosseto del 2004 (miglior risultato di sempre di un bergamasco ai Mondiali juniores), ma soprattutto perché la bergamasca (classe '92) si è confrontata con molte atlete di un anno più grandi: togliendo dalla classifica le '91, la Curiazzi si troverebbe con un quinto posto da urlo.

Restando alla 10 km di marcia, niente podio per la punta di diamante azzurra Antonella Palmisano a cui non è stato sufficiente il nuovo record italiano juniores (46'08", 14 secondi meno del primato fissato due anni fa) per mettersi al collo una medaglia: ha chiuso al quinto posto.

Si conclude invece in semifinale l'avventura di Marta Maffioletti sul giro di pista, ma per la 19enne di Morengo, che nel 2010 si è «inventata» quattrocentista mettendo da parte (almeno per il momento) 100 e 200, era già un successo essere al via della semifinale iridata.

Schierata in prima corsia nella terza semifinale con rivali oggettivamente più forti (successo della rappresentante delle Isole Vergini Chantel Malone in 53"37), ha fatto una corsa di retroguardia chiudendo ottava in 55"72, lontana sia dal suo personale (54”59), sia dal tempo che martedì le aveva consentito l'accesso in semifinale (54"98).

Ma il suo Mondiale non è finito ieri: ora è attesa dalla staffetta 4x400 che sabato la vedrà impegnata con le azzurre alla caccia di un posto nella finale di domenica. E sempre sabato scenderà in pedana anche il terzo bergamasco impegnato in Canada: Andrea Chiari nel salto triplo.

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